Riceviamo e pubblichiamo
Credo sia tanto scontato quanto opportuno replicare a quanto dichiarato dalla società Vomero Vip Club in merito alla finale di sabato scorso, da noi vinta meritatamente sul campo. Innanzitutto ci tengo a precisare che l’evento sportivo è stato organizzato meticolosamente dalla nostra dirigenza, che ha provveduto, tra le altre cose, a mettere a disposizione del Vomero Vip Club un servizio d’ordine degno del rispetto che si riconosce ad una compagine professionistica… Ciò per garantire la massima concentrazione da parte della squadra ospite e perchè è abitudine della città di Salerno e dei propri cittadini accogliere con cordialità e rispetto i visitatori. Basti pensare che, nella splendida cornice di pubblico che offriva il Dopolavoro sabato pomeriggio, le due tifoserie hanno assistito vicine alla gara, senza registrare nessun episodio di violenza o atti che andassero aldilà dei normali slogan e sfottò che caratterizzano le partite di calcio.Tra l’altro non capisco in che modo una società possa evitare ai tifosi di esultare dopo una realizzazione piuttosto che fischiare gli avversari che attaccano…Tantopiù che anche noi, sistematicamente, quando giochiamo le nostre gare in trasferta riceviamo trattamenti che, mi sia concesso, sono ben lontani dalle attenzioni che noi riserviamo a chi ci viene ad incontrare a Salerno. Per ciò che riguarda l’episodio del nostro tesserato Danilo Ciaco, dopo la segnalazione del Presidente Abbondanza, al quale ho preventivamente chiesto scusa per l’equivoco occorso, ho dato immediato mandato alla dirigenza di convocare il tesserato ed approfondire la vicenda. Pertanto mi preme informare che si è trattato esclusivamente, ripeto, di un banale equivoco, e che Ciaco non si riferiva assolutamente ai napoletani ed alla città partenopea, e non esiste nessuno sfondo razzista su un episodio che va circoscritto ad un semplice scherzo tra i nostri tesserati. Del resto, come si può notare dalla foto, non viene menzionata assolutamente la città di Napoli nè i suoi abitanti, per i quali la nostra società non nutre assolutamente nessun sentimento razzista, ma anzi ne apprezza la innata bellezza e la grande simpatia del suo popolo. Caro Sig. Abbondanza, Lei ha sicuramente tutti i diritti di far valere le Sue ragioni nel modo e nelle sedi che ritiene più opportune, ma Le assicuro sinceramente che non esistono i presupposti per la “punizione esemplare” di cui Lei parla. Ad ogni modo, il Dalmatia resta a disposizione degli organi federali per ogni chiarimento in merito alla vicenda, per la quale in ogni caso ci scusiamo. Auguriamo alla società Vomero Vip Club ogni fortuna per le stagioni a venire. Tanto dovuto per chiarezza d’informazione, inviamo cordiali saluti.
Il vicepresidente
Pietro Aliberti
La nostra testata giornalistica si dissocia dal contenuto di queste dichiarazioni, in quanto non eravamo presenti all’accaduto. Non esercitando mai la censura, la pubblichiamo per dovere di cronaca, ma il denunciante se ne assume tutte le responsabilità in ragione alla descrizione dei fatti essendo questo soltanto il suo punto di vista. Chi si sentisse coinvolto avrà la stessa possibilità di replicare, qualora lo ritenesse opportuno.