Scudetto under 18, titoli regionali, varie coppe ed il riconoscimento personale del primo premio panchina " Corrado Roma" rappresentano il biglietto da visita per mister Gennaro Cappella. Dopo dieci anni di successi e soddisfazioni personali il mister rincasa nella squadra che lo ha lanciato, nel suo "habitat", come egli stesso ha definito: il Luzzatti. Il tecnico intende recapitare alla squadra tutto il suo bagaglio professionale ed umano per ottenere risultati importanti: " Molte voci mi hanno messo in guardia dall'ambiente della C2, ma la voglia di rimettermi in discussione è tanta. In passato me ne andai perché ebbi delle importanti opportunità professionali, ora voglio rilanciarmi insieme alla squadra. Offrirò la mia passione e la mia esperienza al servizio dei ragazzi e della società". Il coach mostra soddisfazione riguardo gli elementi presenti in rosa: " E' una rosa che dà ampie garanzie di qualità, le potenzialità sono più che buone. I risultati dell'anno scorso hanno evidenziato il bisogno di una figura di riferimento d'esperienza che lavorasse sul piano della personalità e della fiducia nei propri mezzi, quest'anno auspico di ricoprire tale ruolo". Un' importanza primaria per il nuovo tecnico lo ricopre il lavoro fisico: " Il ritiro pre-stagionale comincerà alla fine d'agosto. La data precisa è ancora da stabilire, ne parlerò insieme alla squadra mercoledì prossimo. L' obiettivo è quello di prepararci al meglio per la sfida di coppa Italia del cinque settembre. Per questo motivo ho voluto fortemente un nuovo preparatore atletico: Giuseppe Santomin, un mio ex giocatore con il quale ho avuto diverse collaborazioni anche se questo è il primo anno che lavoriamo effettivamente in coppia; inoltre richiederò un preparatore dei portieri". Il credo calcettistico di Cappella sarà quello di un gioco dinamico con tanto movimento senza palla: " Cercheremo di imporre il nostro gioco al di là del nostro avversario. Non ci saranno moduli o tattiche standard, le partite si vincono con la mentalità giusta". Il tecnico dovrà prima analizzare l'organico per trarre le proprie conclusioni riguardo eventuali rafforzamenti: " La società si sta muovendo bene, adesso non posso ancora esprimermi con chiarezza riguardo i nuovi acquisti Gallucci, Montella e Maresca, comunque valuteremo l' eventualità di nuovi acquisti in funzione del gioco che vorrò imporre alla squadra". Il vertice dirigenziale del Luzzatti, composto dal presidente Pappagoda e dai dirigenti Provenzano e Scogliamiglio, ha provato da anni a riportare mister Cappella in casa propria: " Quest'anno si sono mossi in anticipo, i contatti sono iniziati a gennaio ed ho apprezzato il loro sforzo per riportarmi qui. Nutro massimo rispetto ed amicizia per il presidente. Nonostante l'importante rapporto umano che ci lega attribuisco un valore fondamentale alla forma ed al rispetto dei ruoli. La professionalità deve essere alla base del nostro progetto, sia da parte mia che degli atleti, perciò devo essere di buon esempio. Un errore tecnico-tattico lo si può spiegare varie volte fino a che il calciatore non lo comprenda, ma riguardo l'indisciplina sono intollerabile". Dinamismo in campo, stimoli, mentalità e professionalità sono gli ingredienti adatti per iniziare una nuova stagione che potrà segnare il riscatto del Luzzatti da una stagione precedente terminata sull' orlo della retrocessione ed il riscatto per mister Gennaro Cappella dopo un anno e mezzo di risultati non idonei alla sua reputazione ed alle sue potenzialità.