Pronostico confermato a Pomigliano, dove lo Sbarra ottiene i tre punti contro il Gladiator. E’ stata una partita dai due volti, con una prima frazione in cui i casertani sono riusciti a tenere testa ai padroni di casa, sciogliendosi letteralmente al sole nella ripresa ed il largo punteggio (9-3) penalizza eccessivamente la prestazione del team ospite, capace nei primi trenta minuti di riprendere per ben due volte lo Sbarra. Mattatore del match Nenè, autore di un poker. Le altre reti dello Sbarra portano le firme di Volonnino (2), Illiano, Emanuele Cataldo e Contursi. I gol del Gladiator sono stati messi a segno invece da Sorbo, Luongo e Capitelli. La delusione è tutta nelle parole del tecnico ospite Ciro Russo: “Soffriamo della sindrome del dottor Jekyll e mr Hide. La mia è una squadra dai due volti, con una prima frazione ottima mentre nella ripresa non sono letteralmente scesi in campo. Non accetto motivazioni di natura fisica perchè sono ben preparati, probabilmente il problema è di natura mentale, molti ragazzi sono alla prima esperienza in C1 e pagano lo scotto del noviziato. C’è tanto da lavorare, bisogna crescere. Colgo l’occasione per fare i più sinceri auguri ad un mio ex giocatore Massimo Molinari che è diventato papà”. Neppure mister Raffaeele Moccia è soddisfatto e punta l’indice verso l’atteggiamento dei suoi ragazzi: “La prestazione non mi è piaciuta, abbiamo disputato un primo tempo svogliato con un approccio bruttissimo alla partita. Siamo stati poco cattivi e molto leziosi. Al termine del primo tempo ci siamo parlati negli spogliatoi ed è entrata un’altra squadra ed in due minuti eravamo già sul 4-2. Poi quando loro hanno cominciato a giocare con il portiere in movimento la partita è finita ed abbiamo dilagato. Bisogna lavorare sulla testa dei giocatori, occorre maggiore umiltà. Vorrei fare i complimenti all’estremo difensore avversario, un giovane che ha disputato davvero un bel match”.