Seconda sconfitta consecutiva per il Napoli calcio a 5, che viene battuto di misura (2-1) dallo Scafati Santa Maria nell’attesissimo derby dell’ottava giornata del campionato di serie A2. Un nuovo stop che contribuisce a rendere piuttosto delicata la posizione di classifica della compagine partenopea, relegata al momento in piena zona play-out. Gara molto combattuta quella andata in scena al PalaOberdan, al termine del quale la formazione partenopea avrebbe forse meritato qualcosa in più per mole di gioco espressa e per azioni da gol create: azzurri ancora una volta poco cinici ed incisivi sotto porta, frenati peraltro da un Mattiello davvero in giornata di grazia. Onore e merito comunque al team di Douglas Pierrotti, abile a colpire gli avversari nei momenti cruciali della sfida ed a difendere a denti stretti e con grande determinazione il 2-1 maturato già al termine della prima frazione di gioco.
LA PARTITA – Reduce da tre pareggi consecutivi, l’ultimo dei quali incassato in rimonta contro il Regalbuto proprio davanti al proprio pubblico, lo Scafati Santa Maria deve rinunciare agli infortunati Schleder e Mele, tanto che mister Pierrotti si affida inizialmente ad un quintetto composto da Mattiello, Botta, Amirante, Fabbrini e Testa. Sull’altra sponda il tecnico Lello Di Costanzo ha tutti gli effettivi a sua disposizione, fatta eccezione per l’ex di turno Bellico, così lo starting-five vede la presenza di Garcia Pereira, Bertoni, Zamboni, Melise e Campano. Dopo una breve fase di studio, il Napoli sembra prendere in mano le redini del gioco ed attaccare con maggiore insistenza, mentre i padroni di casa restano guardinghi e pronti a sfruttare gli eventuali errori commessi dagli ospiti. La prima azione degna di nota reca la firma di capitan Campano, che dopo 55” s’invola lungo la banda sinistra e sfiora il bersaglio con una velenosa puntata che manda la sfera di poco a lato. Il pressing alto degli azzurri mette in difficoltà i locali, così come accade una manciata di secondi più tardi quando Melise conquista palla sulla tre quarti e calcia di poco a lato alla sinistra di Mattiello. Al 2’ è De Luca ad andare vicino al vantaggio con un gran sinistro dai 15 metri che spaventa la torcida gialloblu. Lo Scafati non sta certo a guardare, Fabbrini si fa apprezzare per due conclusioni che Garcia Pereira respinge in corner in entrambe le circostanze. Al 4’ è pregevole l’intuizione di Melise, ma il taglio sul secondo palo non trova la deviazione sotto misura di Campano. Ed un minuto dopo, proprio da un errore commesso in fase di impostazione dallo stesso Melise, scaturisce una micidiale ripartenza dei padroni di casa: azione avviata da Testa, sul palo più lontano è l’accorrente Amirante a scaraventare la palla in fondo al sacco. Il Napoli si ritrova piuttosto inaspettatamente in svantaggio e prova a reagire nel tentativo di riportare in equilibrio le sorti dell’incontro. Al 7’ Campano penetra per vie centrali ma il suo tiro viene respinto con i piedi dall’attento Mattiello. Immediata la replica dello Scafati sul capovolgimento di fronte, ma Botta non riesce a superare Garcia Pereira da posizione piuttosto favorevole e fallisce il raddoppio. All’8’ la più ghiotta delle occasioni capita tra i piedi di Zamboni, che si presenta tutto solo davanti al portiere avversario ma si fa ribattere clamorosamente la conclusione. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un calcio piazzato, è De Oliveira ad andare pericolosamente al tiro, ma Mattielo fa ancora una volta buona guardia parando in due tempi. All’11’ Bertoni lascia partire un autentico missile che si spegne pochi centimetri oltre l’incrocio dei pali, mentre al 13’ è Mattiello a negare la gioia del gol ad un Atkinson già pronto ad esultare. Un giro di lancette e sono i padroni di casa a sfiorare di un niente il raddoppio, con Garcia Pereira che si oppone a tre conclusioni scagliate in successione da Testa, Zaro ed Amirante. Sul fronte opposto è eccellente la triangolazione Melise-De Luca-Campano, ma la puntata del bomber partenopeo termina di poco a lato. Al 16’ De Luca sfugge all’avversario di turno lungo l’out destro e lascia partire un gran diagonale sul quale Mattiello è semplicemente eccezionale, con la sfera destinata a chiudere la sua corsa nell’angolo più lontano ed invece deviata in angolo. Il pareggio è rinviato di qualche attimo, quando il pressing alto portato dagli ospiti pone Bertoni nelle condizioni di servire De Luca e quest’ultimo libero di battere a rete con successo. Ed è qui che il Napoli commette l’errore di tirare momentaneamente il fiato: sugli sviluppi di un corner battuto da Amirante la retroguardia azzurra è mal posizionata ed arriva il colpo di testa vincente, strani gli scherzi del destino, proprio ad opera di Testa. Tutto da rifare per i partenopei, che si ritrovano nuovamente a rincorrere uno Scafati sempre più galvanizzato. Campano prova a rimettere le cose a posto prima dell’intervallo, ma un suo tocco sotto misura non coglie il bersaglio sperato e così la prima frazione di gioco si chiude con la squadra locale in vantaggio per 2-1. Nella ripresa il tema tattico è scontato, con gli ospiti votati all’attacco alla ricerca del pareggio ed i gialloblu pronti a colpire in contropiede. Pochi secondi prima dello scoccare del primo minuto di gioco Melise serve palla a Campano lungo la banda destra, ma la puntata del capitano trova l’efficace respinta di Mattiello. Al 2’ è lo stesso bomber a scaricare intelligentemente palla sul secondo palo, ma Zamboni non ci arriva in spaccata davvero per un soffio con l’estremo difensore avversario ormai fuori causa. Il team di mister Pierrotti prova a ribattere colpo su colpo e così al 3’ una gran giocata di Fabbrini esalta la torcida locale, ma il gran sinistro del talentuoso laterale manda la palla a colpire il palo posto alla sinistra di Garcia Pereira. Guidato da un Botta onnipresente e perfetto, lo Scafati riesce a difendersi con più ordine e meno affanno rispetto a quanto fatto nel primo tempo, anche perché il Napoli sembra accusare un po’ di stanchezza. Poco oltre lo scoccare dell’11’ la strada si mette ulteriormente in salita per gli azzurri, che si ritrovano in inferiorità numerica in seguito all’espulsione per doppia ammonizione di Atkinson, nella circostanza punito forse oltre misura e troppo frettolosamente dagli arbitri per un contrasto aereo con un avversario apparso ai più fortuito e non certo cattivo. I padroni di casa tuttavia, quasi come intimoriti dalla possibilità di tornare alla vittoria, dimostrano di avere poca lucidità e non riescono a sfruttare i 2’ di superiorità numerica, consentendo al Napoli di giocarsi il tutto per tutto nel forcing finale. Mister Di Costanzo si gioca la carta di Zamboni come portiere di movimento ed al 17’ la mossa sembra dargli ragione quando è proprio il giocatore argentino a servire sul piatto d’argento a Campano la possibilità di siglare il pareggio, ma la sua conclusione trova invece la concomitante respinta di Mattiello e del palo. L’arrembaggio azzurro non sortisce i frutti sperati, arriva il suono della sirena e può esplodere tutta la gioia del PalaOberdan.
LE INTERVISTE – Un’altra sconfitta dura da digerire, Lello Di Costanzo appare piuttosto amareggiato al termine del derby perso contro lo Scafati Santa Maria: “Oggi non avremmo certamente meritato di perdere, per la prestazione offerta e per le occasioni create, ma ci ritroviamo ancora una volta qui a recriminare per i numerosi gol falliti. A ciò si vanno ad aggiungere poi le due ingenuità commesse in occasione delle due reti messe a segno dagli avversari, che hanno finito per condannarci oltre misura. La situazione di classifica non è certo delle migliori, ma abbiamo le carte in regola ed il carattere per uscirne fuori. Ora dobbiamo accantonare l’amarezza per questa sconfitta e pensare subito al Modugno”
SCAFATI SANTA MARIA-NAPOLI CALCIO A 5: 2-1 (2-1 p.t.)
SCAFATI SANTA MARIA: Fabiano, Amirante, Botta, Sepe, Zaro, Mele, Fabbrini, Csscone, Testa, Milucci, Savarese, Mattiello. All. Pierrotti
NAPOLI CALCIO A 5: Simeone, Arillo, Bertoni, De Luca, De Oliveira, Campano, Thiarley, Atkinson, Melise, Zamboni, Mormone, Garcia Pereira. All. Di Costanzo
ARBITRI: Mario Filippini e Giancarlo Lombardi di Roma 1
CRONO: Christian Magliulo di Caserta
RETI: 5’13” Amirante (S), 17’23” De Luca (N), 18’51” Testa (S) del p.t.
NOTE: Ammoniti Savarese (S), Atkinson (N). Espulso Atkinson per doppia ammonizione al 12’ s.t.
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5