Fiumi di parole che non avranno mai alcuna risposta. Sono quelle spese sul tema della violenza, parola che non ha attinenza solo con la sottocultura che accomuna le bestie di San Vitaliano, distanti, sia chiaro, da chi gestisce la societ?, dai giocatori e dalle persone perbene purtroppo messe in un angolo. La violenza ha varie sfumature, non paragonabili a chi la materializza fisicamente cercando di dare un senso alla sua inutile vita esaltandosi con l?aggressione fisica, ma altrettanto fastidiosa. E? quella verbale, irriguardosa, irrispettosa. Difficile se non impossibile contenerla perch? si manifesta il sabato in ogni sua forma e osservandola resti sbalordito di come possa attaccarsi da virus inconscio ad insospettabili e portatori sani. Dove sia il suo limite nessuno lo sa. Se controllabile o lasciata impazzire da spu(n)ti di adrenalina circoscritti sempre in uno stesso luogo, che almeno per il calcio a 5, ? un recinto di gioco pi? o meno grande, a volte al coperto, altre in esterna. C?? sempre un colpevole etichettato come nemico da abbattere, nascosto nella sua tradizionale divisa di spettatore, interprete o arbitro, (in)consapevole di essere quel giorno bersaglio senza scudo.
I nostri buoni consigli li abbiamo gi? dati in altri tempi, forse anni fa, quando pensavamo di poter essere artefici di un cambiamento con la lotta, con le parole. Poi siamo diventati semplici testimoni, osservatori pronti a fare il conto alla rovescia del prossimo fatto di cronaca nera dello sport.
La violenza non prende mai lunghe pause di riflessione, ha troppe teste arruolabili, facili da manipolare. Ma dateci un?altra ricetta per un tavolo di discussione e torniamo ad alzare il livello di guardia, altrimenti ritorner? con le sue bestie.
C?? un altro episodio che ci ha colpito in questo fine settimana, in serie A, tra Napoli e Bisceglie. Tifoseria ospite sempre presente al seguito della squadra, formata da ragazzini armati di striscioni e voce. C?? chi invece, protestando contro la direzione di gara, ha deciso di benedire il cronometrista con uno sputo in testa, visto perfettamente dalla nostra postazione, alimentando insieme ad altri un atteggiamento ostile a ridosso delle due panchine, creando un clima continuo di tensione. Perch? la protesta deve essere incivile, ? questo il grido di battaglia. Perch? non si pu? criticare senza esagitarsi: ? nel manuale del perfetto idiota che va a seguire le partite.
E allora ben vengano gli sfott?, quelli verbali, coloriti, studiati o improvvisati. Il nostro ?premio? all?ironia va ai tifosi del Napoli (Ultras Pago Veiano Napoli calcio a 5) che, spiazzati da un coro dei loro opposti ?A Bisceglie dove eravate?? hanno risposto dopo una piccola consultazione con un maligno e perdonabile ?Ma Bisceglie dove si trova??.