Ricevo e pubblico
Ciao Fabio,
ti scrivo personalmente e brevemente un?ultima volta prima di conoscere gli esiti della giustizia sportiva, dopodich?, se necessario, useremo le immagini per difendere i nostri diritti e la nostra immagine di societ?.
Nessuno di noi ha smentito il fatto che si sia trattata di una cosa vergognosa, c?? stata una rissa sugli spalti che ha coinvolto in principio due persone (un ?nostro tifoso? ed uno loro, che se le sono date vedi anche la dichiarazione del presidente Guardascione che ha riferito di un suo intervento a dividere due persone), alle quali si sono aggiunte le altre in aiuto di uno e dell?altro (naturalmente giocavamo in casa e i ?nostri? erano in numero superiore, avendo la meglio); questa rissa ? stata circoscritta ai soli spettatori, senza l?inclusione di alcun giocatore o tesserato in distinta; in campo c?? stata la massima tranquillit? e la massima sportivit?. In soli 20 secondi, io ed alcuni dirigenti della Mecobil, abbiamo bloccato tutto, fatto uscire il pubblico fuori e riportato tutto alla normalit? consentendo il regolare proseguo della partita.
Dalla testimonianza di mia moglie (presente sugli spalti insieme al mio figliolo di 6 anni ed unica testimonianza della quale mi fido) nessuna delle 5 ragazze con la maglietta FLEGREA ? stata picchiata, ma non escludo che nel breve parapiglia possa aver subito qualche colpo fortuito, ma da qui a dire che ? stata identificata con la maglietta flegrea e fatta oggetto di una gomitata volontaria ? pura fantascienza. La stessa ragazza ? rimasta sulla nostra panchina per 30 minuti assistita dal nostro medico, che le ha riscontrato un forte choc, senza lamentare altri dolori.
Adesso qualcuno cerca di rendere le cose pi? gravi e di trasportare il tutto all?interno del campo con l?accusare anche dirigenti e giocatori.
Le persone che sono uscite malconce (che sono da considerarsi allo stesso modo dei loro picchiatori) devono lamentarsi un po? pi? dei propri atteggiamenti e ringraziare il nostro pronto intervento, senza cercare di aggravare una cosa che di per se ? gi? grave e senza aggiungere particolari inesistenti, perch? si passerebbe dall?accusa alla diffamazione.
Il Sig. D?Alicandro, uno di quelli in rissa (ho visto che ne ha avuti ma ne ha anche dati) dovrebbe controllare il tiro quando dice di essere stato aggredito dai giocatori locali, perch? io personalmente gli ho intimato di uscire dalla palestra, come fatto con tutti gli altri presenti alla gara, e lui continuava, quando tutto era tornato alla normalit?, ad esasperare gli animi.
In definitiva chiedo soltanto di raccontare non quello che si crede sia successo ma quello che effettivamente ? successo, nella pi? totale chiarezza, senza l?aggiunta di particolari inesistenti o che possano essere fraintesi, altrimenti si rischia di essere smentiti
Distinti saluti
Alfredo Tramice