Luca Riso, per la sua prima trasferta da allenatore, si affida al suo quintetto tipo: Battistone trai i pali, Diano centrale, Frezza a sinistra, Calcaterra a destra e Battaglia pivot.
Rispondo i padroni di casa schierando: Esposito, Pecorella, Curcione, Muto e De Rosa.
Pronti via e prima occasione del match di marchio ospite con Muto abile a sgusciare via sulla sinistra e a tentare il diagonale che termina di poco a lato. La risposta ospite non tarda ed arriva già al terzo con Frezza che si accentra e trova la conclusione che sibila di poco fuori.
Al sesto, combinazione veloce Battaglia – Frezza – Calcaterra con quest’ultimo che gonfia la rete, ma dall’esterno. Un solo giro di lancette ed è Riemma a testare i riflessi di Esposito: l’esterno acerrano dalla sinistra trova la traiettoria destinata all’incrocio alla sinistra dell’estremo difensore di casa che però vola e mette fuori. Esposito ancora protagonista, quaranta secondi dopo, sul tentativo da calcio di punizione di Battaglia.
Al decimo gli acerrani trovano la via del gol: schema da rimessa laterale con Rivetti che serve Carcatella, il numero undici rossoblù si gira verso la porta ed accelera, supera De Rosa e Curcione, e trova la traiettoria che vale il meritato vantaggio. 0-1.
Passano tre minuti e Carcatella prova il bis: ma la sua conclusione, questa volta, termina sul fondo.
Al diciottesimo: Frezza protegge palla al limite della sua aria di rigore, Pecorella gli ruba palla in maniere alquanto veemente; gli acerrani convinti che fosse fallo si fermano, lui no. Continua la sua azione e serve De Rosa che, liberissimo, in area trova il pari.
Subita la rete gli ospiti si catapultano in avanti alla ricerca del vantaggio: subito pericoloso Battaglia con un’azione personale, ma Esposito è attento e mette in angolo. Dal calcio d’angolo successivo, schema a liberare la conclusione di Riemma: Esposito è battuto ma la traversa gli dice di no.
Al ventunesimo, Diano sbaglia il disimpegno e regala palla a De Rosa che restituisce il favore a Pecorella regalandogli l’assist per il facile 2 a 1.
Club Paradiso che, al ventiquattresimo, ritrova il pari: Riemma ruba palla nella metà campo avversaria e lancia Battaglia, il numero dieci si gira di prima intenzione trovando la rete del 2 a 2.
Passa un solo giro di lancette e sul mancino di Battaglia la palla del sorpasso: l’ex di turno, però, si fa ipnotizzare da Esposito e sbaglia il tiro libero.
Vantaggio rossoblù che arriverà due minuti più tardi: Riemma desta scompiglio sulla sinistra, supera Curcione e calcia. Il palo respinge il suo tentativo, ma Rivetti è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e a deviarla in rete. 2 a 3.
Al trentesimo il signor Casillo di Torre Annunziata decreta un nuovo tiro libero per il Club Paradiso. Sulla palla si presenta Frezza che non sbaglia e trova il 2 a 4.
Nel secondo e ultimo minuto di recupero Frezza ha l’opportunità della doppietta: nuovo tiro libero, ma questa volta la sua conclusione è centrale ed Esposito respinge senza troppi patemi. Sulla respinta del portiere di casa arriva il duplice fischio, si torna così negli spogliatoi.
Nella ripresa il Club Paradiso prova a gestire il risultato e a rallentare i ritmi. La prima occasione giunge solo al sesto ed è proprio a marchio acerrano: incursione di Carcatella sull’out di destra, entra in area e serve l’accorrente Riemma che calcia di prima intenzione e trova il terzo legno di giornata.
Poi un buon brek dell’Oratorio San Ludovico: al nono è provvidenziale Battistone sul tentativo di Pecorella. Pecorella protagonista anche, al sedicesimo, quando lancia Muto in profondità: il capitano azzurro controlla e calcia, Battistone è superato ma sulla linea si materializza Piscopo che spazza e salva i suoi.
Il Club Paradiso dopo aver tremato decide di tornare a fare voce grossa e al diciottesimo con Diano trova la rete del 2 a 5.
I padroni di casa tentano il tutto per tutto e schierano il portiere di movimento, decisione infelice in quanto non porta i frutti auspicati e al ventunesimo fa scorrere anzi tempo i titoli di coda sul match: Montano ruba palla e serve di prima intenzione Battaglia, il numero dieci calcia di prima intenzione e trova la rete del 2 a 6. Mister Pirozzolo, visto l’esito dell’azione con il portiere di movimento, decide di reinserire Esposito.
Ma la musica non cambia: al ventiquattresimo Piscopo va a centimetri dal 2 a 7. Sessanta secondi più tardi Battaglia ci va ancora più vicino, ma la sua conclusione scheggia il palo esterno e termina fuori.
Al ventisettesimo Curcione calcia dai venti metri, la conclusione sarebbe destinata sul fondo ma impatta sulla schiena di Diano ed assume una traiettoria che beffa Battistone e vale il 3 a 6.
Passano due minuti ed una nuova traiettoria da flipper riapre la contesa: Guarino calcia dal cerchio di centro campo, flipper impazzito tra Calcaterra e Frezza e traiettoria che stupisce Battistone per il definitivo 4 a 6.
Subita la rete il Club Paradiso ritorna a fare la gara e a rendersi pericoloso: ma Esposito è in giornata di grazia e lo dimostra sui tentativi di Diano e Carcatella.
Finisce così: Club Paradiso batte Oratorio San Ludovico 6 a 4.
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Ufficio stampa – A.S.D. CLUB PARADISO ACERRA