Torna la nostra consueta rubrica domenicale della "report". Attribuiremo ad ogni compagine del massimo campionato regionale un voto considerando due aspetti: l'ultimo risultato conseguito e il posizionamento in classifica.
MACERONE 8
Il ko di Casavatore non ha scalfito minimamente gli equilibri interni del gruppo di San Sebastiano al Vesuvio. Contro il Solofra certamente i ragazzi di Volpe sono scesi in campo più impauriti e timorosi di incappare in un'altra battuta d'arresto, ma alla fine è prevalsa l'esperienza e la levatura tecnica della battistrada. Basti pensare che il risultato di 1 a 0 è rimasto invariato fino al 28'della ripresa. Sabato penultimo scoglio in casa del Capo Miseno.
MARIANELLA 8
Il Marianella deve erigere due monumenti al portiere Scarallo e Pezzella. Il primo come al solito ha sventato lo sventabile parando anche nel finale un libero a Giugliano. Il secondo ha contribuito a tenere alto il baricentro siglando anche il gol del 2 a 1. Il tecnico Saviano, alla luce, del successo in quel di Afragola ha dichiarato: "Ora si che ci crediamo alla vetta". Sette punti separano i gialloblù dalla leadership con una partita in meno. La gara contro il Miseno dovrebbe essere recuperata mercoledi' 3 marzo.
SAN MARZANO 8.5
Mezzo voto in più rispetto alle prime due della classe perché il San Marzano al cospetto del Centro Aktis ha offerto l'ennesima prova di maturità giocando male il primo tempo (5-3) in complicità di De Luca che ha combattuto tutta la contesa con un problema muscolare alla gamba destra. Nella ripresa è emerso il livore che contraddistingue i ragazzi di Barbato e per "il rotto della cuffia" sono arrivati i 3 punti quasi in extremis ed il quattordicesimo risultato utile di fila.
CITTA' DELLE ACQUE 4
Quattro punti in 5 gare fanno suonare il campanello d'allarme in casa Città delle Acque in piena crisi. I motivi di tale tracollo vanno ricercati forse nell'esiguità dell'organico che, nonostante sia competitivo ed esperto, paga il surplus di sforzi fisici in assenza di un adeguato turn over. La situazione diviene preoccupante ed in prospettiva i play off si allontanano sempre più considerando gli ottimi stati di forma di Avellino e Casavatore.
AVELLINO 8
Sei successi in 8 gare ed il Cus Avellino ha agganciato di nuovo il treno play off. Gli irpini hanno palesato negli ultimi due mesi un cambiamento di mentalità, una reazione di orgoglio premiata dal ritorno del tecnico Carbone. Contro il Sant'Egidio non c'è mai stata partita per le molteplici assenze del roster ospite. Il "nuovo" allenatore preferisce smussare gli entusiasmi: "Non pensiamo già di stare ai play off e ragioniamo come se fossimo in zona salvezza. Non facevamo conti quando eravamo primi, figuriamoci adesso".
CAPO MISENO 4
E' evidente che si sia rotto qualche meccanismo interno nel team flegreo: squadra irriconoscibile capace di risollevare le piccole. Si è assistito al classico passaggio dalle "stelle alle stalle". Neanche il più astuto veggente avrebbe predetto una flessione cosi' acuta, ma soprattutto il tracollo di ieri propiziato da una grande prova del Napoli Arpino. La zona play off si allontana e la prossima gara è con il Macerone. Verrebbe da pensare: se si perde con il Napoli Arpino, figurarsi con la capolista…..
CASAVATORE 7
Sei punti in due partite e post season distante 1 lunghezza. Casavatore abile ad espugnare Benevento a 6'dalla conclusione. Come abbiamo già anticipato, pero', la gara potrebbe essere ripetuta per l'errore tecnico ampiamente descritto nell'articolo presente in sezione C1. La truppa di Crisci e Martino è brava nel ribaltare sempre gli svantaggi ( 2-1 nel primo tempo, 3-2 ad inizio ripresa) ed affossare il colpo finale per merito di Varriale.
SOLOFRA 7
Una sconfitta a testa altissima contro il Macerone non puo' deprimere il Solofra capace di mettere sulle difensive qualsiasi compagine. Tant'è che mister Cocchia al termine dell'incontro ha commentato: "Il risultato è stato bugiardo".
AFRAGOLA 6
Sufficienza piena per lo spirito con cui i ragazzi di Gennarelli affrontano ogni gara: senza troppi timori reverenziali che permetteno di profondere il massimo sforzo alla ricerca della vittoria.
OMNIGAS 6
Forse gli spettri della retrocessione appartengono solo a vecchi ricordi passati su quali si puo' anche ridere su. Forse l'Omnigas è uscita da quel buio momento di depressione mutando la propria ottica d'idee e acquisendo umiltà. L'umiltà che avrebbe dovuto contrapporsi alla spavalderia spesso mostrata dai calcettisti di Agnano settimane orsono.
CENTRO AKTIS 4
Quattro sconfitte in altrettante gare. Questo è il bilancio della truppa di Turtoro. Se il giudice sportivo dovesse comminare la sottrazione dei 3 punti in seguito alla gara di Agnano, la situazione inizierebbe a languire spaventosamente: il Mugnano sarebbe immischiato in piena lotta play off superato addirittura dal Napoli Arpino dato per spacciato due settimane fa. Urge una pronta reazione per non vanificare tutti gli sforzi fatti.
SANT'EGIDIO 5
Di più non si poteva chiedere ad un Sant'Egidio molto rimaneggiato con soli 6 uomini convocati dal mister Malafronte. Sant'Egidio obbligato a radicare i suoi punti salvezza al dinnanzi al pubblico amico già a partire da sabato prossimo in cui sfiderà nel derby dell'agro nocerino il San Marzano.
WONDER LINE 7,5
La cura per debellare la pareggite sembra aver avuto effetto. Ieri i ragazzi di Capasso hanno accantonato le sudditanze reverenziali offrendo una performance di altissimo livello che li ha proiettati ai margini della zona play out. Mercoledi' si scenderà di nuovo in campo per la fatica di coppa contro il Guidonia.
NAPOLI ARPINO 8
Come smentire le nostre asserzioni che davano il Napoli Arpino condannato alla disputa dei play out. L'organico ci mister Russo ha surclassato il Capo Miseno avvicinandosi di gran lunga alla salvezza diretta. Due successi in due gare testimoniano l'eccellente stato di forma dei ragazzi di Casoria impegnati sabato prossimo in casa con l'Omnigas.
EBOLI 6
Ci saremmo dovuti sorprendere se l'Eboli non avesse espugnato Sarno. La vittoria sulla "cenerentola" raffigura un' ordinaria amministrazione. L'unico patema d'animo è stato dato dalla scelta di mister Naimoli di adottare la tecnica del portiere di movimento sul 4 a 2 con un Sarno mai incisivo. Al termine della gara il direttore generale Della Corte ha commentato: "Naimoli è stato il migliore in campo".
SIMALDONE 5
Simaldone ad un passo dal frenare il Casavatore. Per lunghi tratti dell'iincontro in vantaggio, la formazione di Solinas è calata sul più bello. L'episodio descritto in anteprima da punto5 potrebbe determinare la ripetizione della gara che, chiaramente, avvantaggerebbe i beneventani.
CASAGIOVE 5
I casertani non hanno ancora proclamato la resa e forse non la proclameranno. I ragazzi di Volpicelli disputano la loro partita uscendo sempre dal campo a testa alta.
SARNO 4
Oltre ad essersi rassegnato alla retrocessione, il Sarno ha deciso di onorare il campionato senza pero'mostrare mai segnali di vita.
FORMAZIONE PUNTO 5
Scarallo (Marianella)
Bucciero (Macerone)
Borriello (Casavatore)
Ferrante (Wonder Line)
Aliano (Omnigas)
Pepe (Napoli Arpino)
Faiella (Eboli)
Parente (Avellino)
Severini (San Marzano)
Giugliano (Afragola)
Pezzella (Marianella)
Vitiello (Solofra)
ALLENATORE: Russo (Napoli Arpino)