Il Cus Avellino C5 archivia con successo (6-1) la pratica Sant'Egidio e aggancia la
zona play off.
Senza storia la gara andata in scena questo pomeriggio presso la tendostruttura del
Campo Coni di Avellino tra i padroni di casa del Cus e il Sant'Egidio, risultato
tennistico per i bianco verdi, che portano a casa una vittoria importantissima, anche
alla luce dei risultati delle dirette concorrenti Città delle Acque e Pegaso Capo
Miseno, uscite sconfitte dai rispettivi incontri contro Trilem e Napoli Arpino. Una
grande prestazione della squadra guidata da Pino Carbone, che ha sfoderato calcio
spettacolo al cospetto di un avversario tignoso, ma che soffre di una panchina
piuttosto corta che non permette a mister Malafronte di poter dar fiato ai suoi
ragazzi. Mister Carbone deve fare a meno di Preziuso, in porta torna Antonio Arena
che a fine gara risulterà uno dei migliori dei suoi.
PRIMO TEMPO – Partenza sprint di Avellino che va in gol dopo appena 6 minuti con
Padovano, un bel tiro defilato sul primo palo. Arena protagonista sul tiro di
Marrazzo prima e Manzi poi, l'estremo difensore di casa fa buona guardia. Il Cus è
irrefrenabile, ottimo possesso palla dei biancoverdi che imbastiscono buone trame
offensive e raddoppiano al 20' con Marrone: il bomber sfrutta un ottimo incrocio con
Erba, che approfitta di un rimpallo su parata di Pepe. Avellino cala il tris al 23'
con Parente, servito ottimamente da Milito. Il ‘barone rosso' ruba palla nella sua
area di rigore, la sua solita gran sgroppata sull'out destro di centrocampo non
conosce ostacoli, si trascina dietro avversario palla al piede, cross al bacio per il
‘divino' che non può far altro che insaccare, andando poi ad abbracciare il compagno
di squadra. Al 28' ancora una combine Milito-Parente con quest'ultimo che però
colpisce in pieno il portiere avversario. Dopo un minuto è ancora il pivot bianco
verde a trovarsi a tu per tu con Pepe, ma preferisce lasciar andare a rete Erba. Il
‘gladio' spreca a due passi, ma dopo pochi secondi restituisce il favore al compagno
con un cross preciso al millimetro. Parente insacca per il poker irpino. sul finire
di prima frazione, Arena è sorpreso da Marrone che a due passi devia in rete un tiro
di Manzi, segnando il gol della bandiera biancoblù.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre dopo appena 26 secondi con un pallonetto preciso
di Venezia per Parente che non aggancia in volata. Il ‘divino' però si riscatta
ampiamente al 5' depositando in fondo al sacco il pallone per la quinta marcatura dei
padroni di casa e la sua personalissima tripletta. L'azione parte dai piedi di
Marrone, che ruba palla sul vertice alto dell'area di rigore, il traversone è
perfetto e Parente insacca, andando poi ad esultare col compagno, azione degna dei
migliori ‘gemelli del gol'. Al 10', il Sant'Egidio resta in 4 per l'espulsione per
doppia ammonizione di Arrichiello, il Cus ne approfitta e in superiorità numerica va
in gol con Padovano al 15'. Il resto è scuola, ad ergersi a protagonista è il
direttore di gara Minichini di Ercolano che per compensare l'espulsione di
Arrichiello, decisione forse troppo pesante, non fischia un calcio di rigore netto su
Parente, assegnando per altro punizione contro ad Avellino. Poco male perché Arena è
vigile sugli avversari. Negli ultimi minuti, mister Carbone concede il momento di
gloria a chi finora ha avuto poco spazio. Il quintetto vede così in campo il
giovanissimo Marco Giannattasio tra i pali a rilevare Arena, uscito tra gli applausi.
L'estremo difensore avellinese è accolto dall'ovazione del pubblico presente sugli
spalti al suo esordio in casa. Esordio assoluto invece per Nicola Lettieri con la
maglia di Avellino, al fianco di Iandolo, Lanzetta e Balestrieri. È proprio Lettieri
ad andare vicinissimo al suo primo sigillo bianco verde, la palla, raccolta
direttamente dall'angolo di Balestrieri, però, si stampa sul legno.
Insomma, una prestazione da manuale quella sfoderata dal Cus, che con i tre punti
aggancia il Città delle Acque e resta in piena corsa per i play off. Sabato sfida
delicata in quel di Casagiove.
I TABELLINI
CUS AVELLINO C5: Arena (p), Giannattasio (p), Milito, Balestrieri, Iandolo, Lanzetta,
Venezia (K), Marrone, Erba (VK), Lettieri, Padovano, Parente
All. Carbone
SANT'EGIDIO: Nasta (p), Cannavacciuolo, Tito, Striano (VK), Belsogno, Marrazzo (K),
Vuolo, Mazo, Manzi, Pepe (p), Arrichiello
All. Malafronte
ABRITRI: Salvatore Minichini di Ercolano e Giovanni Belcuore di Torre Annunziata.
FINALE 6-1
MARCATORI: 6' pt 15' st Padovano (CUS), 21' pt Marrone (CUS), 23' pt, 29' pt 5' st
Parente (CUS) 30' pt Marrone (a) (SE)
AMMONITI: Arrichiello (SE)
ESPULSI: Arrichiello (SE) per doppia ammonizione
NOTE: Parente migliore in campo per il Cus Avellino C5
Barbara Guerriero
Addetto Stampa Cus Avellino C5