La vittoria casalinga nel derby con il Procida consegna alla Virtus Libera Forio il primato matematico nel girone E e l’accesso al raggruppamento oro, nel quale i biancoverdi si giocheranno le proprie possibilità di promozione. Senza dubbio è stato un sabato pomeriggio magico per la squadra foriana, supportata da oltre 300 supporters giunti al “Palacasale“. E se in campo erano capitan Coppa e compagni a festeggiare, uguale gioia l’ha provata la società, che raccoglie così i primi frutti di un lavoro attento ed organizzato. Ai nostri microfoni Giuseppe Caruso, Direttore Generale dei bianco verdi, spende parole al miele per il pubblico foriano prima di volgere sguardo e pensieri alla fase oro.
Quale è stata la soddisfazione più grande sabato, la vittoria sul Procida Futura, con conseguente primato matematico nel girone, o l’aver praticamente riempito il Palazzetto di Via Casale?
“La soddisfazione più grande è stata senza dubbio veder gremito di gente il “Palacasale”, oltre ovviamente all’importante vittoria conquistata sul campo che ci permette di giungere matematicamente primi nel girone di fase uno”.
Spesso nelle interviste post gara, ci siamo soffermati sul calore della tifoseria. Il tifo visto sabato, però, è stato decisamente speciale, così come la partita emozionante giocata dalle due compagini isolani.
“Sicuramente la partita col Procida resterà nella storia dello sport foriano. I nostri tifosi sono stati l’arma in più, ma non è una sorpresa: sono quasi dieci anni che sono impegnato, calcisticamente, nel comune foriano e conosco bene le emozioni uniche che questa piazza regala. Ringrazio tutti coloro che sabato erano al “Palacasale” e che ci hanno supportato permettendoci di battere un avversario ostico come il Procida Futura. Non dimentichiamoci della sconfitta subita all’andata sull’isola di Graziella. E’ da là che siamo ripartiti fino a raggiungere sabato un risultato inaspettato all’inizio e che ci riempie di gioia e di soddisfazione, per i tifosi, i ragazzi ed anche un po’ per noi”
La società della Virtus Libera inizia a raccogliere i frutti di un lavoro brillante per organizzazione e precisione. Segno, questo, che quando si lavora bene, arrivano anche le gratificazioni del campo di gioco.
“E’ quasi un anno di lavoro, considerato che la prima telefonata, dalla quale prese vita il nostro progetto, risale al 29 marzo. Il lavoro paga sempre e quando si fanno le cose per bene diventa più facile raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Ed adesso, c’è il girone Oro ad attendere la Virtus Libera Forio
“Sì, ho soprannominato il raggruppamento Oro come girone “Champions”. Affronteremo le prime due di un altro girone di seire D. Tra le nostre avversarie ci sarà un rivale ostico come la Sammaritana. Noi, però, affronteremo ogni avversario a viso aperto e tenendo fede alle nostre caratteristiche che ci hanno permesso di vincere tutte le gare casalinghe sin qui giocate. Scenderemo in campo con la dovuta umiltà e con la voglia di evitare brutte figure”