Riceviamo e pubblichiamo una email di Emilio Lanzetta, inviata al nostro giornale due settimane fa. Per un problema di posta elettronica evidentemente ? stata ricevuta solo ieri. Ce ne scusiamo con l’interessato.
Gentile redazione,
scrivo per fare far luce sui fatti accaduti nella GARA CUS AVELLINO ? AZZURRA S. ALFONSO DEL 26/2/07. Che sia stata una vergogna, mi trovate concorde, e la mia Societ? ? ferita x
questo, ma preciso che il CUS Avellino ha prontamente inviato una lettera di scuse al Comitato nella persona del Presidente Colonna, lettera di scuse che non ? potuta essere congiunta a causa della difficolt? di comunicazione tra le societ? dovuta agl’impegni personali dei Presidenti.
Passando ai fatti della gara ? falso parlare di rissa generale perch? alle mani sono venuti solo 3 o 4 calciatori, il resto solo parole grosse e spinte x separare i facinorosi. Il sottoscitto era
presente come Dir.Acc. e ti posso assicurare che con il mio staff tecnico e con gli accompagnatori ospiti ci siamo prodigati celeramente x sedare il litigio.
Riguardo alle tre persone non identificate si trattava di 3 ragazzini che non hanno fatto neanche in tempo a mettere i piedi in campo che sono stati prontamente allontanati dal ns. massaggiatore.
Riguardo alle condizioni x riprendere la gara ho i miei dubbi, vi informo che il direttore di gara era pressapoco un coetaneo dei giocatori e a parere di entrambe le dirigenze fino al momento del fattaccio non aveva avuto polso nella direzione della gara, consentendo troppi contatti. La gara ? stata fischiata perch? era impaurito ed in stato confusionale tant’? vero che ha espulso un ns. calciatore completamente estraneo ai fatti. Al ritiro dei referti, alla presenza del dirigente ospite il sottoscritto ha segnalato i 2 propri tesserati rei, ottenedo una promessa di clemenza x il giocatore erroneamento espulso, cosa che non ? avvenuta rilevando una grossa scorrettezza del D.G. Probabilmente si pensa solo a fare carriera a discapito anche di sportivi leali.
Mi piacerebbe che il vs. sito denunciasse anche queste di cose, ? facile accanirsi solo con le societ?, oggi per ottenere un calcio pulito occorrono regole + decise imponendo campi in sicurezza, dirigenti, tecnici e massaggiatori abilitati in panchina, pi? presenza di commissari di campo e di supervisori arbitrali, visto che sono spesso loro che accendono le micce in campo e noi dirigenti dobbiamo fare i vigili del fuoco, ti assicuro che non ? facile tenere calmi e concentrati 12 calciatori contemporaneamente. Durante la settimana agli allenamenti facciamo anche i catechisti. Tutti si facessero carico delle proprie responsabilit?, compreso Voi
giornalisti, che Vi fate promotori d’accusa di fatti violenti, spesso anche gonfiati, e magari potreste impegnarVi anche nel promuovere una tavola rotonda coinvolgendo tutti gli organi interessati per parlare insieme di problematiche e soluzioni. Spero mi pubblichiate un sunto di ci?, perch? ritengo che la mia Societ? ? stata maltrattata oltre misura, grazie.
Con stima.
Emilio Lanzetta
Grazie per la lettera alla quale ti rispondo in maniera molto franca. E’ un po’ diverso essere promotori d’accusa di fatti violenti e raccontare un fatto violento. Non mi sembra che noi dobbiamo prenderci delle responabilit? che non ci appartengono. Fare sport significa essere educatori e sono convinto che voi lo fate benissimo, ma se qualcosa non funziona, se accade un episodio deprecabile, mi sembra sia nel nostro diritto cercare di fare luce dando a tutti la possibilit? di dire la sua versione dei fatti. In merito agli arbitri, penso che sia anche inutile dire che non una, ma cento volte abbiamo sottolineato spesso l’inadeguatezza della classe arbitrale, e anche l’arroganza di molti di loro. Allo stesso tempo li abbiamo sempre difesi perch? il pi? delle volte lo scagliarsi contro la giacchetta nera, consentimi, ? l’alibi costante di ogni partita da quando ? nato il gioco del calcio. Ci siamo gi? fatti promotori di tavole rotonde alle quali si sono presentate 10 societ? su 100 inviti. Quando abbiamo cercato di fare cambiare qualcosa nel calcio a 5, con la nostra totale esposizione mediatica, tutti si sono tirati indietro. Non vediamo perch? tocchi sempre a noi. Organizzatevi, presentate le vostre proposte e se ci riterrete interlocutori affidabili, vi sosterremo. Ma consentici, tocca a voi fare qualcosa.
Cordiali saluti. Fabio Morra