“Vogliamo fare una bella figura”. Queste le parole di mister Falcone poche ore prima della partenza per Roma, dove la squadra scafatese è stata impegnata con la Final Eight di Coppa Italia. Detto fatto. Lo Scafati S. Maria ha dato sfoggio delle sue doti tecniche e, seppur uscendo dalla Coppa Italia, ha dimostrato di essere una squadra con i numeri. Due gare disputate, due ottime prestazioni. Prima avversaria dei gialloblù ai quarti di finale il Real Monturano. Una partita dominata dalla squadra di mister Falcone che a metà del primo tempo si porta in vantaggio grazie ad uno splendido tiro di Amirante. Pochi minuti e arriva il pareggio su calcio di rigore concesso dagli arbitri per fallo di mano di Botta. Ma lo Scafati non demorde e sfiora nuovamente il vantaggio con Botta che colpisce un palo. Il primo tempo si chiude 1-1. Nella ripresa arriva subito il sorpasso dei gialloblù, ancora con Amirante che finalizza al meglio un passaggio di Scharnovski. Il Real Monturano cerca di reagire, ma non c’è nulla da fare, lo Scafati trova il goal del doppio vantaggio con Milucci. 3-1. Mancano pochi minuti e Scharnovski diventa protagonista di un’eccellente prestazione con una doppietta, ma non finisce qui, infatti chiude il match Botta, fissando il risultato sul 6-1. Ad assistere alla gara il presidente Luigi Longobardi: “È stata una partita bellissima, condotta da noi dall’inizio alla fine. Si notava fin da subito che c’era una netta differenza tra noi e loro, già nella seconda fase del primo tempo loro hanno iniziato a calare, mentre la seconda frazione di gioco è stata tutta nelle nostre mani”.
In semi finale lo Scafati si è trovato di fronte la Canottieri Lazio. I padroni di casa impostano subito un ritmo alto facendo una grossa pressione sulla palla. I gialloblù reggono bene la fase iniziale in cui fanno un buon possesso palla che abbassa leggermente il ritmo degli avversari. Poi si portano in vantaggio grazie all’autorete di Crepaldi su una punizione di Romulo Bertoni. Nel secondo tempo stesso ritmo alla gara, i romani non trovano gli spazi giusti a causa della forte difesa dello Scafati. Ma dopo pochi minuti i gialloblù regalano agli avversari un calcio di punizione a limite dell’area e così arriva il pareggio. La gara si mantiene sull’1-1 fino a circa quattro minuti dalla fine, in cui arrivano diverse occasioni per entrambe le compagini. Scharnovski subisce un fallo in area, ma gli arbitri non fischiano un rigore che sembra evidente. La tensione sale, manca circa un minuto e trenta dalla fine, Mattiello diventa protagonista con un’ottima parata. La gara sembra destinata ai rigori, ma a pochi secondi dalla fine arriva il goal che porta la Canottieri Lazio in finale. “È stata una gara emozionante – continua Longobardi – i ragazzi hanno fatto una buona prestazione. La Canottieri Lazio è una squadra di tutto rispetto, composta da elementi validi e capaci e noi li abbiamo messi in difficoltà. Comunque abbiamo dimostrato il nostro valore e consideriamo questa Final Eight come un anticipo dei play-off, deve solo cambiare il vento”.
Dunque una buon iniezione di fiducia per la compagine scafatese in vista dei play-off. “È stata una bella due giorni – conclude mister Falcone – abbiamo raccolto un po’ i complimenti di tutti. Sono state due gare intense e siamo molto soddisfatti, pur avendo perso. Certo potevamo arrivare in finale, ma purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra parte, comunque abbiamo fatto una bella figura. Adesso siamo pronti ad affrontare al meglio i play-off”. Si ringrazia la società Canottieri Lazio per l'ospitalità e l'organizzazione e nel contempo fa i complimenti per la conquista della Coppa Italia.
Sara Incarnato
Ufficio Stampa Scafati S. Maria