LA GIORNATA – Torna a casa a mani vuote il Napoli Vesevo, battuto con il risultato di 2-0 sul campo del Bisceglie nel match valevole per la 22esima giornata del campionato di massima serie. Dopo un primo tempo con poche conclusioni pericolose verso la porta avversaria e chiuso sotto di due reti, il team partenopeo dà vita ad una ripresa più convincente ma non riesce a scardinare la difesa pugliese ed a violare la porta ben difesa da Laion. Sconfitta che tuttavia non pregiudica le possibilità di approdo ai play out per la compagine vesuviana, in considerazione del concomitante passo falso del Cagliari, messo ko in quel di Montesilvano (4-2) nell’anticipo del venerdì. In chiave salvezza piuttosto sorprendente il successo casalingo dell’Atiesse contro la matricola Asti (4-2), con i sardi che possono mantenere ancora accesa una flebile fiammella di speranza di aggancio ai play out-salvezza. In tema di permanenza diretta in massima serie da segnalare l’occasione gettata al vento dall’Augusta, che tra le mura amiche non riesce ad andare oltre il pareggio (2-2) nello scontro diretto con l’Acqua&Sapone, fallendo così l’aggancio in classifica agli stessi abruzzesi. Tra i due litiganti il terzo gode, come si suol dire in queste circostanze: ne approfitta infatti il Kaos, che davanti al pubblico amico conquista una vittoria fondamentale contro uno stanco Pescara (5-3) e si allontana dalle zone pericolose della graduatoria. Ritorna al successo il Putignano, che sfrutta al meglio il turno casalingo imponendosi (6-4) su una Lazio evidentemente frastornata dai festeggiamenti per la meritata conquista della Coppa Italia. Battuta di arresto che costa ai capitolini il secondo posto in classifica, ora di pertinenza esclusiva della Luparense, fermata in rimonta sul pari (3-3) nel big match di giornata con la capolista Marca.
LA PARTITA – Reduce dalla deludente partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia, il Bisceglie si rituffa in campionato con la voglia matta di trovare l’immediato riscatto e di incassare tre punti importanti in chiave tabellone-play off. Mister Capurso deve rinunciare ancora al convalescente capitan Pedotti, assenza pesante alla quale va ad aggiungersi quella altrettanto rilevante del febbricitante Rodolpho, tanto che i padroni di casa si schierano inizialmente con Laion, Jeffe, Jubanski, Pereira e Dao. Il Napoli Vesevo, dal canto suo, approda in terra pugliese con l’intento di provare a portare via punti importanti per il suo difficile cammino verso la salvezza, il tecnico Carlo Florio ha tutti gli effettivi a sua disposizione ed in partenza manda in campo un quintetto composto da Ranieri, Longobardi, Maggio, De Luca e Campano. A condurre le danze fin dalle prime battute di gioco sono i locali, che cercano di trovare lo spiraglio giusto per scardinare la retroguardia campana. Tra i padroni di casa si fanno notare in modo particolare Dao e De Cillis, motorino inesauribile lungo l’out mancino. Gara che si mette quasi subito in salita per i partenopei, che poco oltre il 3’ si vedono costretti a capitolare su gli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo: Jeffe e Dao combinano bene e mettono Jubanski nelle condizioni di andare a segno con un tocco preciso che supera Ranieri. La reazione degli ospiti si concretizza con alcune buone ma poco incisive iniziative offensive condotte da Melise e Campano. A metà della prima frazione di gioco il Bisceglie ha l’opportunità di raddoppiare, ma prima la traversa e poi il palo esterno negano la gioia del gol rispettivamente a Jubanski e Gustavo. Si fa ben presto pesante la situazione falli del Napoli Vesevo, che esaurisce il bonus ed a pochi secondi dallo scoccare del 15’ consente ai pugliesi di poter usufruire di un tiro libero: dai dieci metri è impeccabile e chirurgica la trasformazione di Jeffe. Il doppio vantaggio mette i locali nelle condizioni di amministrare la gara con una certa tranquillità, anche se devono fare i conti con un avversario mai domo e voglioso di rimettere in discussione le sorti dell’incontro. Nella ripresa i napoletani si fanno vedere con maggiore insistenza dalle parti di Laion, il quale fa tuttavia buona guardia. Sulla sponda opposta è Pereira a cercare costantemente il gol, ma il suo tiro al bersaglio viene fronteggiato al meglio da Ranieri. Il Napoli Vesevo gioca con grinta e carattere, ma non riesce a trovare il varco giusto per poter riaprire la contesa. Ad andare più vicino al gol è De Luca, ma la sua bomba viene deviata in angolo dal portiere avversario. Finisce così come si era conclusa la prima frazione di gioco, ma per Campano e compagni nulla ancora è compromesso, la rincorsa alla salvezza continua.
BISCEGLIE-NAPOLI VESEVO: 2-0 (2-0 p.t.)
BISCEGLIE: Laion, Amoruso, Jubanski, De Gennaro, De Cillis, Gustavo, Dao, Pereira, Mocellin, Jeffe, Lopopolo All. Capurso
NAPOLI VESEVO: Di Lorenzo, D’Addio, Longobardi, De Luca, Mele, Campano, Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Mollo, Ranieri All. Florio
ARBITRI: Luca Illotto (Trento), Gaetano Gangilli (La Spezia)
CRONO: Dario Fiorentino (Barletta)
MARCATORI: 3’16’’p.t. Jubanski (B), 14’37’’p.t. Jeffe (B) su tiro libero.
AMMONITI: Mele (NV), Longobardi (NV), Jeffe (B)
UFFICIO STAMPA NAPOLI VESEVO