Riceviamo e pubblichiamo.
È giusto condannare il gesto violento di un nostro tesserato e per questo chiediamo immensamente scusa alla società atletico Vitalica, al portiere Cesarano e hai nostri tifosi che Sabato 17 Marzo 2018 hanno assistito ad uno spettacolo raccapricciante.
Ma è importante anche descrivere cosa è accaduto durante la partita.
Una bellissima partita nei primi 30 dove le squadre si affrontano in modo corretto, con il risultato che si fissa sul 2 a 2.
Le squadre iniziano la ripresa con il medesimo copione fino al 15° minuto quando l’arbitro ferma una ripartenza gragnanese di 3 contro 1, per l’incolumità dei calciatori, perché il parquet era scivoloso nel parte centrale del campo.
Al 20° minuto del secondo tempo un episodio ha stravolto l’andamento della gara, quando il capitano dell’atletico Vitalica segna un gol con il braccio, cosa che l’arbitro non vede e convalida la rete. Inutili le proteste dei giocatori del gragnanesi che esortano il capitano della squadra in trasferta a comunicare all’arbitro del tocco con il braccio ma non c’è stato verso, da li la partita diventa incandescente. La partita riprende da calcio d’inizio con il risultato di 2 a 3 per gli ospiti, proprio in quella azione di gioco il centrale gragnanese scivola nella medesima zona del parquet perdendo palla, l’arbitro non ferma il gioco come nell’episodio precedente, dove ne approfitta il calciatore dell’atletico Vitalica e realizza il gol del 2 a 4 e da si scatena una prima rissa che ne scaturisce due l’espulsioni, una per il secondo portiere del gragnano e l’altra per l’attaccante del Vitalica, il parapiglia è continuato per alcuni minuti fino a quando dall’altra parte del campo si scatena un altra mischia, provocata da un battibecco tra il portiere del Vitalica e un giocatore del gragnano, che ne scaturisce il gesto che non vorremmo mai vedere su nessun campo da calcio.
L’arbitro decide di porre fine alla partita su risultato di 2 a 4 per gli ospiti.
Bisogna sottolineare la sportività di alcuni calciatori del vitalica che per il gol fortunoso del 2 a 4 volevano far segnare il padroni di casa, cosa che il capitano del Atletico Vitalica non sa nemmeno cosa significa, inducendo i compagni a non far segnare il Gragnano.
Condanniamo categoricamente il gesto del nostro tesserato e ricordiamo che la sportività fa parte di questo bellissimo sport.
Pronti a mettere fuori rosa i calciatori che hanno scatenato l’aggressione ai danni dell’Atletico Vitalica. Il presidente del Vamos Company Gragnano, Gennaro Di Vuolo, dopo aver mostrato la propria vicinanza e solidarietà alla squadra di Sarno, si dice anche deciso a prendere provvedimenti. Ed è sempre lui a spiegare che la squadra si è detta mortificata per quanto accaduto. “Da un malinteso è successo quel che non doveva succedere”, ha ribadito. “Sottolineo – ha aggiunto – che i miei ragazzi sono amareggiati per l’episodio. Si sono detti mortificati”.
Asd Vamos Company Gragnano
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La redazione
