SAN VITALIANO. Emozioni a non finire con colpi di scena continui nel derby tra il Futsal Sbarra ed il Pomigliano. Il team di Vincenzo Panico bissa il successo dell’andata, imponendosi 6-5, proprio nei minuti di finale rovinando la festa dei padroni di casa che stavano pregustando la vittoria del campionato visto la contemporanea sconfitta sia della Redas sul campo dell’Amsterdam Afragola che degli Amici del Fusaro in quel di Nola. Lo Sbarra, quindi, mantiene invariato il vantaggio sulle inseguitrici: se la Federazione accoglierà il ricorso, il team di Moccia avrà vinto il campionato.
LA PARTITA – Lo Sbarra vuole vincere il campionato in casa mentre il Pomigliano è alla ricerca di punti per un buon posizionamento nella griglia post-season. Raffaele Moccia ha le idee chiare e schiera una squadra a trazione anteriore: Astarita tra i pali, ed il quartetto formato da Cataldo E., Pepe, Volonnino ed Iliano. Panico, dal canto suo, decide di rinunciare almeno inizialmente ad Errico Mocerino ed al capitano Parlato, inserendo Grande tra i pali ed il quartetto composto da Chierchia centrale con ai lati Somaripa e Spiezia con Cozzone pivot. Gli ospiti fanno capire subito che non faranno sconti: al 1’ Somaripa con un bel diagonale porta in vantaggio il Pomigliano. Subisce il contraccolpo la squadra locale che non riesce a reagire, all’11 Contursi va vicino al pareggio con un tiro ben preciso, salva sulla linea Chierchia. Al 13’ Contursi perde palla a centrocampo, ne approfitta Spiezia che trafigge Astarita, portando il Pomigliano avanti di due reti. I padroni di casa si fiondano in avanti alla ricerca disperata del pareggio ma si erge a protagonista il portiere degli ospiti, Grande: prima al 21’ para una punizione insidiosa di Iliano e poi compie un miracolo due minuti più tardi su capitan Cataldo. Sull’azione seguente, al 23’, in contropiede il Pomigliano fa 0 a 3: Mocerino fredda Astarita in uscita disperata. I padroni di casa hanno l’occasione di accorciare con un tiro libero ma Iliano al 26’manda a lato. Nei minuti di recupero lo Sbarra trova il goal della speranza: a realizzarlo è Cataldo E., che in girata trafigge Grande, imbeccato perfettamente da Volonnino. Nella ripresa lo Sbarra fa capire subito che vuole portare a casa i tre punti: al 31’ Pepe si vede murare da uno strepitoso Grande un tiro velenoso, al 32’ Voloninno, servito perfettamente da Cataldo E., mette fuori. E’ il preludio al goal che arriva al 34’: Voloninno salta il portiere e capitan Cataldo mette la palla dentro riaprendo di fatto la gara. Adesso è il Pomigliano che non riesce a reagire, lo Sbarra è sulle ali dell’entusiasmo grazie anche al suo pubblico ed al 37’ Cataldo E. ristabilisce la parità battendo Astarita dopo una bella azione corale del team di Moccia. Al 40’ lo Sbarra sfiora il vantaggio grazie ad una punizione di Pepe, ennesimo miracolo di Grande. Quando lo Sbarra inizia a predominare sulla gara, il Pomigliano ripassa in vantaggio: al 42’ Chierchia segna su punizione approfittando di una incertezza di Astarita. Allora i padroni di casa spingono sull’acceleratore, al 43’ ancora un miracolo di Grande su un tiro di Pepe. Al 45’ intervento scomposto di Parlato in area, calcio di rigore trasformato perfettamente da Cataldo E. che realizza la sua tripletta personale, spiazzando il portiere pomiglianese. Neanche due minuti dopo, Iliano manda in visibilio il palazzetto di San Vitaliano: diagonale che batte Grande, lo Sbarra passa in vantaggio e virtualmente campione. Gli ospiti non mollano la presa, al 51’ trovano il pareggio con Mocerino, servito perfettamente da Parlato. I padroni di casa si buttano in avanti per trovare il goal che può consegnare la C1 ai ragazzi di Moccia ma nei minuti di recupero arriva la doccia gelata: Spiezia se ne va sulla fascia servendo la palla a Mocerino che a porta sguarnita realizza la rete del definitivo 5-6 rovinando la festa dei presenti. Il Pomigliano espugna il palazzetto di San Vitaliano, rimandando la festa di Cataldo e compagni. Nel prossimo turno lo Sbarra andrà a far visita alla Redas: una vera e propria finale, Federazione permettendo.
“OCCASIONE GETTATA” – La delusione è tanta, per cinque minuti avevano vinto il campionato. Raffaele Moccia, trainer dello Sbarra, commenta così la gara: “Abbiamo perso un’occasione d’oro visto la contemporanea sconfitta della Redas. Purtroppo oggi ci è girato tutto storto. Andremo sul campo della Redas convinti di poter vincere il campionato”. La Federazione ancora deve pronunciarsi sul famoso ricorso sulla gara dell’Ottaviano, c’è la probabilità di vincere il campionato: “Purtroppo ancora si devono decidere, ci avevano detto che lo facevano questa settimana. Sono convinto che così si falsa tutto, sia se vinciamo o se perdiamo il ricorso. Una cosa assurda”.
“UNA VITTORIA CHE ALIMENTA I RIMPIANTI” –Soddisfatto a fine gara, il trainer dei pomiglianesi, Vincenzo Panico: “Abbiamo vinto una partita molto difficile. Sale il rimpianto perché noi eravamo una delle squadre che ambivano alla vittoria finale. Purtroppo dobbiamo accontentarci di giocare il play-off fuori casa”. Il tecnico non nasconde le perplessità sulla sede della gara, visto che il derby si è disputato sul parquet di San Vitaliano, anziché quello di Pomigliano: “Decisione assurda. Lo Sbarra ha giocato tutte le partite a Pomigliano, eccezion fatta contro l’Amsterdam per contemporaneità delle gare. Il Palazzetto era libero, non capisco perché abbiamo giocato qui”.
Dall’inviato Carmine Esposito