La Turris mette a segno il colpo di giornata e batte l’Afragola 3 a 2, raggiungendo matematicamente i playout.
LA PARTITA – La prima frazione si chiude sullo 0 a 1 grazie alla rete di Nenè. Nella ripresa l’Afragola raddoppia al 36′ con Stiano. Nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa raddrizzano la partita: Iorio accorcia le distanze al 45′ e un minuto dopo patta i conti. Nel finale la rete di Alessandro Improta fissa il 3 a 2.
“NON CI HANNO REGALATO NULLA” – Così a fine gara il tecnico della Turris Rosario Volpe: “Vittoria importante e insperata vista la forza dell’avversario, ma quando meno te l’aspetti questa squadra ha sfoderato una grande prestazione. Ci tengo a sottolineare che l’Afragola non ci ha regalato nulla. La nostra fortuna è che dal possibile 0-3 Iorio ha accorciato le distanze e da lì la squadra ci ha creduto. Avversarie ai playout? L’importante è aver scongiurato la retrocessione diretta, a questo punto una vale l’altra”.
“ABBIAMO LA COSCIENZA PULITA” – Amareggiato il trainer dell’Afragola Vincenzo Gennarelli: “Volevamo vincere questa partita, il presidente aveva chiesto ai ragazzi 6 punti nelle ultime due gare. Siamo stati sempre in controllo, ma 5 minuti di black out ci sono costati la sconfitta. Del resto mancavano Palumbo e Busino, Giugliano rientrava dopo un mese e gli altri non erano al meglio perchè non ci stiamo allenando molto. Facciamo mea culpa per la sconfitta, ma non abbiamo regalato nulla”. Gennarelli risponde alle dichiarazioni di Cocchia: “Ho la coscienza pulita. Rosario Volpe a fine gara mi ha detto che la cosa brutta è che nessuno crederà alla trasparenza della sua vittoria. Il signor Cocchia, che ha un’esperienza ventennale, può insegnarmi che in questo sport contano le motivazioni. Del resto posso capire uno sfogo in un momento di rabbia, ma non è colpa nostra se sono in zona retrocessione”.