Prima il dolore e poi la gioia.Durante la gara lo hanno definito “pazzo” quando ha schierato Parlato portiere di movimento a cinque minuti dal termine della contesa, inchiodata sul 2-2. Poi al 60′ la mossa si è rivelata azzeccata: Parlato-Illiano-Tufano: il Futsal Pomigliano vola in paradiso. E con esso anche il suo condottiero principale, Vincenzo Panico. Al triplice fischio dell’arbitro la sua squadra è in C1 e lui si mette in un angolo del campo, commosso. Ha capito che ce l’ha fatta, che questa benedetta promozione è arrivata: “Una gioia immensa – afferma il mister pomiglianese – è una partita dura da da giudicare. Il primo tempo è stato molto equilibrato in quanto le squadre erano molto tese per la posta in palio, anche se abbiamo avuto delle occasioni per passare in vantaggio, vedi i tiri liberi falliti. Nella ripresa abbiamo fatto un quarto d’ora di livello, andando sul 2-0, poi c’è stato un black-out che ha portata la Redas ad impattare. Poi ho deciso di schierare Parlato portiere di movimento, mossa che si è rivelata azzeccata, anche se ho rischiato tantissimo. Ma va bene così, sono felicissimo”. E’ rientrato in panchina dopo una lunga squalifica, proprio nella gara decisiva. Ma Panico non ci pensa, si gode la promozione. Ed arriva il momento dei ringraziamenti: “In primis a Nicola Mauriello, anima di questa società. Poi a Michele Guadagno, Gino Marino, Pasquale Allocca, Aldo Sprone, Gennaro Pierro e tutti i giocatori in particolar modo Tabacchini, Battistone, Civitelli e Tantari che, pur giocando poco, sono i primi ad incitare la squadra dal primo fino all’ultimo minuto. Voglio ribadire solo una cosa: questo non è un sogno che si realizza ma è il frutto di un duro lavoro che va avanti da anni”. E che la festa abbia inizio…