Il campionato degli Stregoni Five Soccer volge al termine. 36 punti in tutto, quanto basta per poter conquistare una salvezza importante. Gli obiettivi di inizio stagione, forse, erano diversi. I rosanero puntavano a qualcosa in più, ma durante una stagione calcistica qualcosa può andare storto e non sempre come si vorrebbe. Tuttavia, capitan Serino e compagni sono riusciti ugualmente a conquistare la permanenza in Serie C2, rimandando, magari, l’appuntamento al prossimo campionato. Al termine della stagione calcistica è tempo di bilanci. Lo fa Antonio Collarile, direttore generale degli Stregoni Five Soccer.
“Per quel che è successo quest’anno è una salvezza che mi soddisfa: si possono racchiudere cinque stagioni di calcio a cinque – esordisce Collarile -. Quando un’annata inizia male potrebbe finire peggio, ma abbiamo pagato qualche scelta sbagliata e un campionato travagliato”. E prosegue: “Ci sono state partite rocambolesche e non eravamo convinti di lottare per la salvezza. Ci siamo salvati sul campo di una squadra già retrocessa, ma che ha combattuto fino alla fine. Nel finale di campionato ragazzi hanno preso maggior convinzione di dover dare qualcosa in più rispetto al solito 100%”. Il diggì rosanero ha poi commentato l’operato di Alfonso Iuorio, tecnico subentrato al posto di Camerlengo a campionato in corso: “Viste le condizioni in cui ha lavorato ritengo la sua gestione positiva. Siamo riusciti a portare la nave al porto, lui ha dovuto allenare una squadra non costruita da lui, ma a campionato in corso bisogna adattarsi”. E continua: “Dopo il mercato di riparazione puntavamo su Aquino, ma lo abbiamo avuto fuori per diverse settimane e Iuorio ha dovuto fare i conti con tante assenze e infortuni vari. Sono contento del suo operato, ci ha messo tanto entusiasmo e orgoglio, proprio come ci aspettavamo noi degli Stregoni”. Collarile trova spazio anche per una nota positiva: “Mi viene da sorridere, in una stagione così riusciamo a trovare anche note positive. Sono contento di avere nella rosa giocatori come Mauro Serino e Raffio, giovani promettenti. Poi, aver conosciuto un tecnico preparato come Iuorio che, finora, lo avevo avuto solo come avversario. In conclusione Aquino, un elemento spessore”. E chiude: “Siamo pronti a ripartire, abbiamo fatto tesoro degli errori fatti. Per la prossima stagione costruiremo una squadra competitiva, puntiamo alla promozione e vogliamo regalare la Serie C1 alla città”.
