Gianpaolo Barbato non sarà più l’allenatore del Sala Consilina. L’indiscrezione raccolta da Punto 5 al termine della sfida che ha regalato al club la promozione in serie B è ora ufficiale. Il presidente Detta aveva lasciato intendere che ci sarebbero state delle novità in settimana, ma è lo stesso Barbato a confermare l’addio: “Ho portato il mio lavoro a termine con successo, cambio per me”. Una decisione maturata già da tempo, a quanto pare, ma Barbato ne approfitta per ringraziare tutti attraverso punto 5 e calcioa5anteprima raccontando le sue emozioni: “Ieri sera c’è stata la cena di fine anno. Ho ringraziato il presidente per l’occasione che mi ha dato, per avermi dato la possibilità di allenare una squadra eccezionale. Ho conosciuto persone, dirigenti , giocatori e pubblico davvero straordinari, ho consegnato la squadra avendo raggiunto l’obiettivo prefissato all’inizio del nostro rapporto, mi sono arricchito umanamente e professionalmente dopo un’annata secondo me davvero irripetibile. Per il primo anno ho allenato ragazzi non italiani con i quali ho instaurato un eccellente rapporto, si è creato un gruppo davvero solido che ha saputo superare momenti davvero duri e che ha combattuto unito ogni disavventura possibile. I risultati sul campo sono solo la conseguenza logica di tutto questo, penso alla vittoria della coppa Italia regionale, 3° posto in campionato, semi finale di coppa nazionale, vittoria dei playoff regionali. Per me la seconda consecutiva vittoria dei playoff nazionali, una cavalcata trionfale, emozioni condivise con ognuno dei ragazzi: le porterò sempre dentro di me, gli infortuni lunghissimi, impegni ravvicinati e sempre determinanti, qualche squalifica, difficoltà sempre superate, sempre tutti uniti”. E cita le qualità dei suoi ragazzi: “La crescita di Alonso, la fragilità e l’umanità di Foletto, la bravura e l’intelligenza di De Lima e Cantieri, la forza di Paixao, la disponibilità di Barone, l’esuberanza di D’Alto, la forza di capitan Pacifico, i colpi di Mirano, la eccezionale umanità e bravura di Mansi e Vuolo, la follia simpatica di Cassino e Cafaro, tutte emozioni mie, solo mie”. E non manca ovviamente lo speciale ringraziamento a staff dirigenziale e pubblico: “Non dimentico la collaborazione di Nicolao, le chiacchiere con il vice presidente Giuseppe Detta, i confronti col presidente Antonio Detta, il calore dei tifosi. Sala Consilina merita questo palcoscenico nazionale, auguro all’intera componente le migliori fortune. Mi sono messo a disposizione loro per qualsiasi cosa, la mia esperienza, qualora potesse servire, sarà sempre a loro disposizione.
E già scatta il toto allenatore: chi sarà il successore? Al Palapozzillo c’era anche Marcello Serratore e sicuramente la sua potrebbe essere una scelta gradita. Tra i campani con esperienza di serie cadetta ci sono Carlo Cundari, Ninì Conte e Crescenzo Falcone, ma non possiamo dimenticare Maurizio Deda, fermo dopo l’esperienza col Vesevo e ovviamente Andrea Centonze e Carlo Florio, suoi successori. Il Sala Consilina giocherà ad Eboli molto probabilmente, una società che vuole fare bene, senza eccessi. Un allenatore campano oppure uno straniero con tanti oriundi in squadra. Vedremo, ma ora bisogna prima risolvere la questione campo con il probabile trasferimento al Palasele di Eboli.