Cori e sputi contro il Napoli: la vergogna di Arzignano

Settecentocinquanta euro di multa perch? propri sostenitori, nel corso dell’incontro, rivolgevano corali ingiurie nei confronti dei calciatori della squadra avversaria. Perch? un proprio sostenitore, nel corso dell’incontro, sputava contro il portiere della squadra avversaria, attingendolo. Questo ? l’esempio di sportivit? dei tifosi, certamente non tutti, che hanno assistito alla sconfitta dell’Arzignano contro il Napoli. Certo ? che la memoria ci porta a due fa quando uno striscione offensivo alla citt? di Napoli fu ritirato solo su nostra richiesta dalla dirigenza veneta. E poi dicono che siamo noi napoletani gli incivili. Questa forma di razzismo ripetuta contro il Sud ci ha letteralmente rotto le palle, tanto per usare un eufemismo, e ogni tanto, sarebbe opportuno ricevere delle scuse con la speranza che gli imbecilli, non i tifosi (napoletani e veneti) se ne stiano a casa.
Tornando alla cronaca, dopo la bella vittoria pur contro una rimaneggiatissima squadra, ? giusto ammetterlo, i ragazzi di Deda si preparano ad affrontare una pretendente per lo scudetto, la Roma. Si giocher? alle 18 come tutte le gare interne dei partenopei.
Ricucite le fila anche a Caserta dopo la brutta partenza con la Luparense, sabato c’? l’insidiosa trasferta di Reggio Calabria, Batista e compagni vogliono un pronto riscatto.