Bentrovati. Con l?inizio del campionato di serie A2 e B siamo quasi al completo in attesa di una serie A che quest?anno alzer? il sipario solo il 25 ottobre. Ci sono le prime indicazioni, quelle che non non danno certezze ma restano strumento di discussione per tutti gli addetti ai lavori. La Napoli Vesevo di mister Ruscica dimostra sul campo del Modugno di essere uno squadrone. Che questo gruppo fosse notevolmente migliorato era chiaro gi? dalle prime uscite stagionali. Il lavoro eccellente fatto da De Luise nel finale dello scorso campionato ha un valore aggiunto con una rosa pronta sin dalla prima giornata, con un Bresciani in pi? (un brutto infortunio non lo aveva praticamente reso mai protagonista), con la crescita e l?amalgama acquisito e due certezze tra i pali: adesso Bernardi, poi Santi. Se poi ci mettiamo che al primo colpo ? esploso anche il bomber tascabile e due elementi di spicco come Campano e Alan sono rimasti a secco, allora ne vedremo delle belle. Sapevamo che il Modugno molto probabilmente deve guardare alla parte bassa del tabellone, ma la forza dei vesuviani ? impressionante e chi partiva come favorito assoluto, il Torrino, sconfitto in casa dal Giovinazzo, dovr? pensare un po? pi? alla sostanza che alle troppe chiacchiere e sicurezze espresse dopo la campagna acquisti. E sabato prossimo arriva gi? il big-match.
Un inizio strano quello del Caff? Toraldo Marigliano. Il team di Ivan Oranges ha surclassato il Polignano nel primo tempo dando l?impressione di essere nettamente superiore ai pugliesi nel possesso palla, nella qualit? dei singoli. Insomma, chi era sugli spalti commentava a chiare le lettere la netta differenza tecnica dei due organici. E? bastata una sbandata in chiusura di prima frazione per rompere gli equilibri e fornire agli uomini di Campanella l?assist per rientrare nel match, creare pericoli alla porta di Guerra, rischiando addirittura il successo nel finale. Una ripresa in cui Suarato e compagni si sono intestarditi perdendo lucidit?, lasciando troppi varchi alle ripartenze ospiti venuti in Campania con gli uomini contati. Un Marigliano rimandato, insomma, dai due volti. La qualit? c??, la tenuta mentale e quella fisica hanno ancora qualche pecca.
Onore al Marcianise. Mister Batista ha il compito di tenere unito il gruppo in questo momento in cui la societ? sta cercando di fare il possibile per risollevarsi. Ma la fortuna dei casertani si chiama Leandro. Il ?bambino? ha il vizio del gol, riesce spesso da solo a trasformare una partita e lo ha fatto in quel di Chieti. Sono in pochi, l?arrivo di Cava Da Silveira e l?annuncio di un altro acquisto daranno qualche alternativa importante al tecnico. Il vantaggio ? di non avere nulla da perdere, la speranza ? quella di non perdere strada facendo qualche pedina perch? il miracolo salvezza si pu? raggiungere solo con questo gruppo al completo.
In serie B ? stato davvero interessante il derby di Vico Equense. Il Gragnano ha portato a casa tre punti mostrando di essere maturato in una giornata poco esaltante, segno questo che la squadra anche quando non ? nelle migliori condizioni riesce a reagire bene. Ci sono alcune situazioni sulle quali riflettere ma ? la prova che questa B appare molto equilibrata rispetto all?anno scorso. Di contro un Deportivo Acerra che sembrava dovesse partire spacciato ed invece non solo ha lottato alla pari, ma avrebbe meritato qualcosa in pi?. L?esperienza conta, ? un?arma in pi?, ? quella forza nascosta che ti fa stare in campo senza paura 40 minuti. E Carletto Florio, ex di turno, ne aveva sicuramente da vendere. I ragazzi del presidente Di Fiore hanno avuto un battesimo negativo solo nel risultato, ma la consapevolezza di essere all?altezza della categoria.
Male lo Scafati Santa Maria. Dopo gli infortuni a raffica nel pre-campionato ? arrivato anche il primo ko. Strana la decisione di mandare due arbitri pugliesi, forse il designatore non si ? accorto che il Real Matera iscritto ? l?Altamura. Nessun pregiudizio, per?, ? normale che poi qualcuno si possa arrabbiare. Resta un match im cui il team di Conte ha saputo reagire due volte quando ? stato in svantaggio, non ha avuto la forza di pareggiare ed ? crollato nel finale. Comunque un primo campanello d?allarme.
Chiudiamo con l?Azzurra Paganese. Battere cos? il Messina ? segno di grande qualit?. Gli ultimi tre innesti hanno decisamente cambiato il volto della squadra di Fiore Pepe, altro allenatore emergente, silenzioso e capace. Aver trovato subito la chiave tattica della squadra ? un merito. In questa prima giornata merita ampiamente la palma del migliore.