“Lady Futsal” è uno spazio dedicato a tifose, giornaliste, mogli, fidanzate e tutto ciò che di “rosa” ruota intorno al calcio a 5. La protagonista di questa puntata è Jessika Hesi, la fidanzata spagnola di Carmine Tarantino, tecnico del Napoli C5.
Buonasera Jessika. Un compagno impegnato al lavoro e poi il calcio a 5: si sopporta, lo segui o non ti interessa?
“Salve, certo che si sopporta. Da quando ero piccola la mia vita è legata al calcio. Mio padre è presidente e allenatore di una squadra di calcio a 11, mio fratello gioca nella terza divisione spagnola e anche io ho giocato per quattro anni in una squadra femminile ed ho allenato una squadra di calcio a 5 di bambini nella scuola dove insegno. Per tutti questi motivi, si può capire quanto mi piaccia il calcio ed è per questo che lo seguo e lo sostengo tanto”.
Gli allenamenti, le partite: ma di cosa parlate di solito, mica si fa il resoconto delle gare?
“Certo che ne parliamo. Durante le partite, io mi connetto a internet o parlo con alcuni suoi amici per essere aggiornata in tempo reale. Mi piace molto il calcio, come ho già spiegato prima, per questo parliamo quotidianamente di come sono andati gli allenamenti, le partite. Ogni volta che ho la possibilità e che sono a Napoli, vado a vedere le partite al campo. Mi coinvolge in pieno in questa sua passione, anzi… nostra passione”.
Adesso una curiosità ce la devi svelare. Come si comporta Carmine prima del match: è teso e non vuol parlare, è tranquillo, fa qualcosa di scaramantico?
“Qualche gesto scaramantico ce l’ha, però non li svelo, sono suoi personali. Parliamo sempre prima delle partite. Carmine difficilmente lascia trapelare le sue sensazioni, tensioni, è abbastanza razionale e riflessivo, però lo conosco bene e posso dire che vive al 100 % questa professione”.
Ora tutta la verità. Fa una vita da professionista oppure ogni tanto si lascia andare durante la settimana?
“Professionista D.O.C.. Il futsal riempie totalmente le sue giornate. Studia, prepara gli allenamenti, tenendo presente che lavora anche. Quando viene in Spagna, approfittiamo per andare a vedere partite di futsal e calcio di tutti i livelli”.
Com’è nella vita privata? Pregi e difetti.
“Pregi: è una brava persona, umile e piena di valori. Trasmette fiducia e sicurezza. È tutto per la famiglia e per gli amici e fa sempre il massimo per rendermi felice. Difetti: é sempre al cellulare, 24 ore su 24. Nonostante sia spagnola, il vocabolario del “calciomercato” lo conosco alla perfezione (scherzo). Un altro difetto è che non cucina (neanche ha il tempo) e a me piace moltissimo la cucina italiana”.
Ti ha mai dedicato una vittoria o un traguardo in particolare?
“Sempre. Quest’anno mi citava sempre nelle sue interviste, ringraziandomi per la comprensione e l’appoggio che gli dimostro. Ho conservato tutti gli articoli di giornale con le sue interviste. La più speciale fu la prima dedica ricevuta in occasione della vittoria in finale Allievi a Bari nel 2011”.
Microfono aperto: lanciagli un messaggio attraverso questa intervista.
“Volevo dirgli che spero con tutto il cuore che i sacrifici, gli sforzi e il lavoro di tanti anni, possano essere oggi ripagati con il conseguimento del “suo sogno”, iniziato già l’anno scorso. Si merita il meglio”.
Cosa gli auguri per la sua carriera e per voi?
“A livello professionale, gli auguro possa allenare in serie A per moltissimi anni e possa godersi la sua grande passione. Per la nostra vita privata, mi auguro al più presto di poter accorciare le distanze e iniziare una vita insieme”.
Cosa vuoi dire a noi di Punto 5? Se non sono cose buone tagliamo però…
“Ringrazio e apprezzo il vostro lavoro che mi aiuta a seguire il “mio mister”, anche se sono lontana. Ormai siete tra le pagine web favorite mie e della mia famiglia”.