La sconfitta del Real Sant’Erasmo fa rima con sfortuna. Cinque legni colpiti dalla compagine rossonera che alza bandiera bianca (3-4) in casa contro il Planet Scafati. Successo ospite che porta la firma di Giovanni Maggio autore di una tripletta e probabilmente di un pizzico d’esperienza in più che alla lunga ha fatto la differenza. Ma i locali cadono in piedi uscendo tra gli applausi dei propri tifosi. Palla al centro e un missile di Maggio filtra tra le gambe portando in vantaggio i napoletani. Sono trascorsi meno di trenta secondi e subito gara in salita per il Sant’Erasmo. La reazione avversaria tarda ad arrivare e in contropiede il numero dieci firma il raddoppio. Tutt’altro che demotivati, i sammaritani iniziano ad attaccare a testa bassa. Sorbo è spettacolare quando si coordina, ma la sua sforbiciata finisce sul palo. Ancora il capitano al proscenio quando il cronometro segna il minuto tredici. Prende palla nella propria metà campo, si invola, ma Amoruso riesce a cavarsela. Dopo un tentativo di De Luca neutralizzato da Caputo, si rifanno sotto i padroni di casa con Cipullo che non riesce a battere il portiere da ottima posizione e Russo serve un bel pallone a Sorbo che conclude a porta libera, ma nuovamente il palo gli nega la gioia della rete. Sembra una maledizione per i padroni di casa che però al 26’ accorciano: Sorbo per Capitelli, Amoruso in uscita e palla in fondo al sacco. Il Marigliano non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Caputo e Capitelli sfiora il pari con una bordata che l’estremo difensore smanaccia in corner. Il tempo si chiude con un doppio legno di Capitelli prima e Francesco Russo poi. La traversa colpita dal numero sei fa gridare al gol, ma gli arbitri non convalidano. Nella ripresa un paio di chance per parte e al quarto ancora Capitelli firma il 2-2 tutto solo. Sant’Erasmo rivitalizzato, ma dopo un’eternità tornano protagonisti gli avversari. Caputo è bravissimo a distanza di sessanta secondi su Maggio e Fabbrini, devo però arrendersi su Ferraioli che in ribattuta riporta avanti i suoi. A dieci dalla fine Sorbo ingranata la quarta: prima a fermarlo è il palo, poi con un’azione in fotocopia insacca il 3-3. Momento positivo per il Real che va ancora vicino al sorpasso con Sorbo e Russo. Somma, subentrato momentaneamente ad Amoruso è super. Quando il gol dei casertani sembra nell’aria, a colpire è Giovanni Maggio che dalla sinistra fa secco Caputo. I ragazzi di De Pascale non mollano, ripartono provandole tutte per riagguantare il pari. Il finale è al cardiopalmo: Cecere e Russo potrebbero riequilibrare il punteggio, ma l’istinto del portiere fa ancora una volta la differenza. Finisce con la delusione rossonera per aver perso un incontro che sarebbe dovuto finire in modo completamente diverso.
Fonte: Armando Serpe – www.sportcasertano.it
“DEDICATA A MANDRAGORA” – Il tecnico del Planet Scafati commenta così la gara ai microfoni di Punto 5: “Bene il risultato, ma abbiamo sofferto. Abbiamo giocato su un campo che poco si addice alle nostre caratteristiche ed eravamo privi di Mandragora (infortunato, ancora da definire i tempi di recupero, ndr) a cui dedichiamo la vittoria”.
REAL S.ERASMO-PLANET SCAFATI 3-4
REAL S.ERASMO: Caputo, Papale (’95), Russo, Capitelli, Sorbo, Ravio, D’Aniello, Baldassarre, Cipullo (’92), Cepparulo (’93), Marra (’96), Cecere. All. De Pascale
PLANET SCAFATI: Amoruso, Somma (’95), Cascone (’94), De Luca (’94), Di Somma, Fabbrini (’94), Esposito, Maggio, Palumbo, Passannante, Ferraioli, Sorrentino. All. Sansone
ARBITRI: Crocifoglio di Napoli e Galizia di Napoli
MARCATORI: 1? e 3? Maggio (PS), 25? e 33? Capitelli (RSE), 38? Ferraioli (PS), 49? Sorbo (RSE), 54? Maggio (PS)