E' tanto concentrato e impassibile in campo, quanto scherzoso e divertente nella vita. Si tratta del ventiquattrenne italo-brasiliano Bruno De Oliveira che, in quest'intervista per certi versi semiseria, racconta il suo amore per l'Italia e l"attaccamento alla società".
Quando sei in campo ed il cronometro è attivo si ha l'impressione che tu vada in trans. Sembri ipnotizzato dalla palla. Cosa ti passa per la mente quando giochi?
"Penso che dipenda dal ruolo. Sono l'ultimo e per questo non posso sbagliare".
Sei molto giovane eppure hai già esperienza nella massima serie. Cosa ti ha convinto nella scorsa stagione ad andare in prestito alla Bagnolese in serie B?
"Mi è subito piaciuto il progetto di una squadra giovane. Mi piace lavorare in un gruppo in cui ci sono tanti ragazzi della mia età. Inoltre, sin dal primo contatto con la società mi è stata raccontata dal presidente Foderini la voglia di crescere insieme. Una cosa che mi ha colpito molto".
E cosa ti ha fatto firmare con il Napoli Futsal?
"Innanzitutto mister Di Costanzo. E' una persona seria e un tecnico preparato. Inoltre, anche la fiducia sviluppata nel corso della scorsa stagione nei confronti dei presidenti Foderini e Mallozzi. Insomma, la serietà della società mi ha convinto a restare anche dopo la fusione".
Cosa preferisci dell'Italia?
"La pasta e la pizza, ma anche la gente che, soprattutto a Napoli, è molto calorosa come in Brasile. Qui posso dire di sentirmi veramente a casa".
Cosa ti manca del Brasile?
"Mi mancano i miei genitori e gli amici, per il resto l'Italia è ormai la mia nuova casa".
Quali sono secondo te le differenze tra il futsal brasiliano ed il calcio a cinque italiano?
"La differenza principale è senz'altro rappresentata dalla velocità. In Italia il gioco è più lento rispetto al Brasile, dove invece si corre di più".
Il campionato del Napoli Futsal è cominciato nel migliore dei modi, con tre vittorie su altrettante gare giocate. Come definiresti il lavoro che state facendo con mister Di Costanzo?
"Sin da subito ho apprezzato la professionalità del nostro allenatore, ma rispetto alla scorsa stagione vedo mister Di Costanzo molto diverso sia durante l'allenamento che nel corso delle gare. Sono d'accordo con Iribarne e Guerra quando dicono che il mister vuole vincere il campionato".
Dove pensi che possa arrivare questo Napoli Futsal?
"Ora come ora dobbiamo pensare a giocare ogni partita con la massima concentrazione. Solo dopo il derby con lo Scafati potremo fare ipotesi su dove possiamo arrivare".
Sabato c'è quello che molti definiscono il primo vero test per questa squadra. Tu che ne pensi?
"Ho il massimo rispetto per tutte le squadre ma, secondo me, il nostro campionato comincia proprio questo sabato"
Un messaggio per i tuoi compagni.
"A tutti loro vorrei chiedere di continuare a lavorare come stiamo facendo. Inoltre, vorrei approfittare dell'occasione per dire a Feo che deve stare più tranquillo".
Un messaggio per i tre presidenti.
"Preferirei non fare nomi. Vorrei dire a due di loro di dimagrire, mentre a quello dei tre che è juventino di cambiare squadra".
Amalia Di Palma
ufficio stampa Napoli Futsal