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Il Real Calvi Simaldone non è partito con il piede giusto in questo campionato. I sanniti stazionano nei bassifondi della classifica con tre punti, frutto di una vittoria e cinque sconfitte. Il team di Lamparelli può però recriminare per un calendario inizialmente poco favorevole e per alcune partite perse in extremis: proprio con il tecnico abbiamo fatto il punto della situazione.
Mister Lamparelli, quanto ritiene veritiera la classifica della sua squadra in questo momento?
“Veramente poco: abbiamo perso all’ultimo minuto di recupero con Afragola e Miseria e Nobiltà e siamo in credito con la fortuna”.
Che incidenza ha avuto il calendario sul vostro inizio di stagione?
“Abbiamo incontrato avversari durissimi ed avremmo potuto avere 4/5 punti in più”.
Zero punti in tre partite in casa.
“Ce la siamo giocata con tutti, ma bisogna migliorare certi aspetti. La fortuna aiuta gli audaci e noi dobbiamo esserlo in alcuni momenti cruciali. Il problema non è neanche di natura psicologica: all’inizio ho dovuto pensare più ad integrare i due gruppi di Calvi e Simaldone che al lato tecnico. In particolare, sia io che la società siamo consapevoli della mancanza di un pivot di peso, in grado di tenere palla e di far salire la squadra: a dicembre cercheremo di colmare questa lacuna”.
Quanto ha pesato l’assenza di Pinto negli ultimi due match?
“Considerando che sabato scorso mancava anche Catalano, direi abbastanza. Si tratta di due giocatori con caratteristiche offensive e noi ne abbiamo pochi: non è un caso che nelle due partite in cui è mancato Pinto abbiamo segnato 3 gol in totale”.
Avverte la fiducia della società?
“Non c’è nessun problema, nè con la dirigenza nè con i giocatori. In settimana c’è stata una chiacchierata per fare il punto della situazione: la società è consapevole di dover intervenire sul mercato a dicembre per prendere una o due pedine che ci garantiscano la tranquillità, e nello stesso tempo c’è coscienza del fatto che alcune partite perse fino ad oggi le avremmo potute tranquillamente vincere”.
Domani incontrerete una sorprendente Trilem.
“Il calendario è stato cinico con noi: ogni settimana ci fa incontrare una squadra di vertice. Anche se è il valore di questo momento, la classifica dice che la Trilem è seconda e che è una squadra in salute, ben allenata dal suo tecnico Imperatore. Sarà una partita dura, su un campo difficile contro una compagine che in casa ha sempre vinto. La certezza è che ce la giocheremo, sperando che questa volta la fortuna sia dalla nostra parte, magari vincendo negli ultimi secondi”.