LA GIORNATA – Non riesce l'impresa al Napoli Vesevo, che si lascia superare
dinanzi al pubblico amico dalla Luparense, impostasi al Palajacazzi di Aversa
con un rotondo 3-0. Punizione in verità piuttosto eccessiva per la compagine
partenopea, capace di mettere in grande difficoltà i più quotati avversari
soprattutto nella prima frazione di gioco, conclusasi a reti inviolate soltanto
per i clamorosi errori compiuti sotto porta dagli azzurri. Poi gara compromessa
in avvio di ripresa, con tre reti incassate nel giro di appena 38", risultati
alla fine fatali per Campano e compagni. Ritorno alla vittoria dunque per la
squadra veneta, che spazza via quello che era diventato un autentico "mal di
trasferta" e con i tre punti conquistati in terra napoletana riesce a non
perdere ulteriore terreno dalle squadre di alta classifica. Inarrestabile la
marcia della Marca, che tuttavia soffre oltre misura nella gara poi vinta con
l'Atiesse (2-0). Non molla un millimetro la Lazio, che surclassa l'Augusta tra
le mura amiche (8-3) e si conferma al secondo posto in graduatoria, dove
precede di una sola lunghezza i campioni d'Italia in carica del Montesilvano, a
sua volta vittorioso in uno dei due anticipi del venerdì contro il Kaos (3-1).
Ribadisce il suo ottimo momento di forma il Bisceglie, che ancora una volta nel
finale – cosi come accaduto la settimana prima in quel di Bologna – raccoglie
la sua seconda vittoria esterna consecutiva sul campo del Cagliari (2-1), con i
sardi che dunque si confermano fanalino di coda con nessun punto all'attivo.
Matricola terribile del campionato di massima serie è l'Asti, che supera a
domicilio anche l'Acqua&Sapone (6-2), mentre all'altra neo-promossa Putignano
non riesce l'impresa nel catino di Pescara, con gli abruzzesi che s'impongono
di misura (3-2) nell'altro anticipo del venerdì.
LA PARTITA – Non vi sono particolari problemi di formazione per il tecnico
napoletano Andrea Centonze, che può contare su tutti gli effettivi a sua
disposizione e schiera inizialmente un quintetto composto da Capuozzo, D'Addio,
Mele, Campano e Melise. Sull'altro fronte mister Fernandez deve rinunciare allo
squalificato Chilavert e si affida ad uno starting-five costituito da Weber,
Pellegrini, Massimo De Luca, Honorio e Vampeta. Gara caratterizzata da ritmi
sostenuti fin dalle prime battute, tanto che dopo appena 48" arriva la prima
occasione da gol per gli ospiti con De Luca che da buona posizione si lascia
respingere il tiro da Capuozzo. Immediata la risposta dei locali una manciata
di secondi più tardi: Campano vince una serie di rimpalli e, dopo aver superato
in velocità Pellegrini, lascia partire un diagonale che si perde di poco a
lato. Al 2' un rinvio corto di Melise mette lo stesso Pellegrini nelle
condizioni di calciare da posizione centrale, ma la sua puntata è imprecisa.
Poco dopo è Massimo De Luca a mandare la sfera sull'esterno della rete su
splendido taglio di Vampeta. Il Napoli Vesevo si chiude bene in difesa e dà
sempre l'impressione di poter colpire da un momento all'altro con le sue veloci
ripartenze, anche se i partenopei mancano in lucidità nell'ultimo passaggio. Al
6' un taglio centrale azzardato di Melise consente ad Honorio d'impossesarsi
del pallone e di andare al tiro dalla media distanza, ma la sua puntata sorvola
di poco la traversa. Intorno alla metà della prima frazione di gioco è Canal a
mettersi in evidenza con due conclusioni che chiamano l'attento Capuozzo a due
interventi non facili. Poi sono i padroni di casa a salire in cattedra con
pressing asfissiante a tutto campo ed improvvise ripartenze. Al 13' Mollo serve
egregiamente Melise lungo la banda destra, ma il diagonale del talentuoso
calcettista napoletano trova l'efficace respinta in corner di Weber. Due minuti
più tardi è da applausi la manovra offensiva dei vesuviani: triangolo stretto
Pasquale De Luca-D'Addio-Campano, con quest'ultimo che vede il portiere
avversario deviare in angolo quella palla indirizzata sul palo più lontano e
inizialmente destinata a finire la sua corsa in fondo al sacco. Soffre la
Luparense, tanto che al 18' è uno straordinario taglio di Melise a mettere
Maggio nelle condizioni di presentarsi tutto solo dalle parti di Weber, ma il
gran destro del generoso giocatore napoletano non è nè un tiro nè un assist per
l'accorrente Pasquale De Luca, nellacircostanza ben appostato sul secondo palo.
Un minuto dopo la scena si ripete, anche se questa volta è Campano a vestire i
panni di fine suggeritore: Maggio finta il tiro ed opera un dribbling a
rientrare, ma la sua conclusione non proprio irresistibile trova l'efficace
opposizione di Weber. Dal possibile vantaggio il Napoli Vesevo si ritrova quasi
a soccombere appena poco prima dell'intervallo, con Gabriel Ayala che colpisce
in pieno la traversa. In avvio di ripresa bastano 5" alla Luparense per far
tremare il PalaJacazzi: D'Addio commette un'ingenuità in fase di appoggio e
lascia campo libero ad Honorio, il quale tuttavia manda a lato di un soffio. La
risposta dei locali è immediata, ma il destro di capitan Campano non va a
bersaglio. Il team di Centonze dà l'impressione di continuare a difendersi con
ordine e di poter colpire da un momento all'altro, ma nel giro di 38" accade
l'imponderabile. Melise perde banalmente palla nella propria metà campo,
Vampeta se ne impossessa e con una tremenda puntata la indirizza all'incrocio
dei pali alle spalle dell'incolpevole Capuozzo. Passano soltanto 13" e gli
azzurri consentono a Canal di avvicinarsi senza essere contrastato nei pressi
dell'area di rigore e di freddare per la seconda volta Capuozzo con un
autentico bolide. Un Napoli Vesevo letteralmente tramortito non riesce a
riprendersi e sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Pellegrini
capitola nuovamente in seguito ad una splendida conclusione del solito Vampeta.
Il secondo gol di giornata del giocatore brasiliano taglia definitivamente le
gambe ai padroni di casa, che si gettano generosamente all'attacco nel
tentativo di accorciare le distanze e di riaprire la contesa, ma senza
riuscirvi anche per la stanchezza che si fa inevitabilmente sentire. Non accade
più nulla: il suono della sirena sancisce il ritorno alla vittoria in campo
esterno per la Luparense, mente per il Napoli Vesevo c'è soltanto da
recriminare per quanto sprecato nella prima frazione di gioco.
LE INTERVISTE – A fine gara c'è naturalmente tanta amarezza nel clan
partenopeo, l'impressione è forse quella di aver gettato al vento una ghiotta
occasione per conquistare altri punti importanti per la corsa alla salvezza. Il
capitano Antonio Campano non si dà pace:"Purtroppo abbiamo pagato ancora una
volta a caro prezzo le occasioni fallite nel primo tempo. In almeno quattro
circostanze siamo andati vicini al vantaggio, ma siamo stati poco lucidi ed
anche sfortunati negli ultimi metri. Poi nella ripresa abbiamo subito tre reti
a dir poco rocambolesche in meno di un minuto e questo ci ha tagliato le gambe,
anche perchè a quel punto è inevitabilmente subentrato un po' di scoramento
oltre che la stanchezza. Ci dispiace, perchè avremmo meritato qualcosa in più
per quanto fatto vedere nei primi venti minuti,ma del resto questo è il calcio
a 5 della massima serie, vieni punito al primo errore. Ora però dobbiamo
guardare avanti e continuare a lottare, sappiamo che la strada è lunga e
difficile, ma metteremo in campo tutte le nostre energie per raggiungere
l'obiettivo della salvezza". Anche il tecnico Andrea Centonze è il ritratto del
rimpianto e delle recriminazioni: "Purtroppo non si può finire un primo tempo,
come quello che abbiamo disputato oggi, senza andare a segno nemmeno una volta:
abbiamo avuto almeno cinque-sei occasioni per andare in vantaggio e non le
abbiamo concretizzate. Poi nella ripresa abbiamo commesso degli errori che ci
hanno condannati, incassare tre gol in meno di 40" taglierebbe le gambe a
chiunque ed a quel punto, essendo subentrata anche la stanchezza, abbiamo
preferito non rischiare di subire una goleada che sarebbe stata veramente
immeritata come del resto lo è già di per sè la sconfitta".
NAPOLI VESEVO-ALTER EGO LUPARENSE : 0-3 (0-0 p.t.)
NAPOLI VESEVO: Capuozzo, D’Addio, Longobardi, P. De Luca, Mele, Campano,
Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Ranieri, Mollo All. Centonze
ALTER EGO LUPARENSE: Weber, E.Ayala, Vasconcelos, G.Ayala, Sgarbossa, M. De
Luca, De Oliveira, Honorio, Vampeta, Canal, Marin, Favarin All. Fernandez
ARBITRI: Francesco Novellino (Potenza), Sergio Scali (Pinerolo), Luigi Limone
(Avellino) CRONO: Marco Vocca (Battipaglia)
MARCATORI: 3’26’’ Vampeta, 3’39 Canal, 4’04’’ Vampeta del s.t.
NOTE: Spettatori 250 circa. Ammonito Campano (NV)
ALFREDO TROVATO – ADDETTO STAMPA NAPOLI VESEVO