Con un poker firmato Parente e una rete di Stiano, i bianco verdi battono la Trilem e tornano a sorridere.
Alla vigilia della gara, eravamo certi del buon esito del match di oggi, ma un risultato così ampio non era contemplato nemmeno nelle più rosee previsioni, visto l’andamento della settimana appena trascorsa. E invece, il Cus Avellino C5 ha dimostrato innanzitutto a se stesso che la vera forza di ogni squadra è il collettivo. Una lectio magistralis che tutti coloro che praticano uno sport di squadra dovrebbero tenere ben a mente. I lupi battono 5-3 una volitiva Trilem Wonder Line Napoli, giunta in Irpinia da capolista, ma superata non senza difficoltà da un Avellino ostinato e compatto come non mai, deciso a portare a casa la vittoria dopo il doppio stop consecutivo. Una vittoria che fa morale e classifica, grazie alla quale Venezia e compagni guadagnano una posizione in graduatoria e si avvicinano alla zona play off. La vetta è ancora lontana 5 lunghezze, ma i biancoverdi non demordono, non è nel loro stile.
Per l’occasione, mister Imperatore deve rinunciare a Sirico e Variselli, mentre tra le fila irpine manca Alfredo Tramice, appiedato per un turno dal giudice sportivo. La Trilem manda in campo Pere in porta, Troiano, Barba, capitan Aliano e Bernando. Mister Lamparelli schiera a difesa dei pali il giovane Alessio Lepore, Erba centrale difensivo, Stiano e Cretella laterali, Parente pivot.
PRIMO TEMPO – I lupi partono di gran carriera e sin dalle prime battute prima Parente poi Stiano cercando di sbloccare il risultato. Al 7’ la prima palla gol: Stiano ruba la sfera oltre la linea di centrocampo, progressione del laterale ex Mecobil che arriva a tu per tu con Pere ma tocca per Parente. Il ‘Divino’ pecca di generosità rimandando la palla al mittente, ma il passaggio è intercettato da Aliano che la manda in angolo. All’11 è ancora Stiano a tentare la botta a rete, ma Pere devia in angolo. Dalla bandierina, Cretella serve Stiano che crossa per Parente che stavolta insacca alle spalle di Pere (1-0). Il ‘Divino’ bissa dopo quattro giri di lancette con un uno-due micidiale che lascia di sasso l’estremo difensore ospite (2-0). Veemente la progressione dei lupi che al 17’ si fanno di nuovo vedere davanti alla porta di Pere. Un ‘SuperErba’ copre ottimamente in fase difensiva e si proietta in avanti, la mette a sinistra dove c’è Parente, che è però non ci arriva. Due minuti dopo, è Stiano che si smarca di due avversari e, solo davanti a Pere, la mette fuori. nel miglior momento dei lupi, si fa vedere la Trilem, che accorcia le distanze con Cozzolino direttamente su calcio piazzato (2-1). Black out degli irpini e gli ospiti ne approfittano per ben due volte con Bernardo che prima patta i conti (2-2), poi firma il sorpasso (2-3), rete sporcata, però, da un brutto fallo a centrocampo su Parente, non rilevato. Al 29’ la tendostruttura del Coni insorge contro la coppia arbitrale per un presunto fallo da rigore su Erba. Pochi secondi dopo ancora una svista arbitrale per un fallo fischiato con Parente lanciato a rete. Termina così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa mister Lamparelli inserisce Galeotafiore nel quintetto iniziale al posto di Stiano. Dopo un iniziale fase di studio, in campo si vede una sola squadra: Avellino cerca di rimettere la gara sui binari giusti con Parente che all’8’ calcia dalla distanza, ma la sfera termina di poco alta sulla traversa. Un minuto dopo, brutta tegola per mister Imperatore: capitan Aliano si infortuna in un contrasto di gioco e cade a terra dolorante. Problemi alla caviglia per lui, che è costretto ad uscire dal campo in braccio ai compagni. mister Lamparelli mischia le carte in tavola, richiamando in panca Parente che fa posto a Stiano ed è proprio lui all’11’ a cercare la porta, col pallone che colpisce l’esterno della rete. Ancora un cambio: fuori Galeotafiore, dentro Parente. Al 16’ Avellino trova la rete del pari con Stiano, che conclude a botta sicura una bella azione personale (3-3). I lupi non mollano la presa, gran lavoro di Erba e Cretella, bravi sia a rientrare in difesa ad ogni potenziale incursione avversaria che ad imbastire ottime azioni offensive. Al 22’ finalmente la rete del vantaggio: batti e ribatti in area partenopea, con Stiano, Erba e Parente che cercano l’imbucata. È proprio il ‘divino’ ad andare in gol per il poker biancoverde (4-3). Mancano quattro minuti al termine, Erba anticipa di testa un avversario e lancia Stiano, Lalomia è costretto a fermarlo fallosamente. È la sesta penalità, tiro libero per Avellino. Sul dischetto si porta Parente, il pivot irpino è un cecchino, nulla da fare per Pere (5-3). Con questa, sono ben quattro le marcature griffate da Marino Parente in questa gara. Gli ultimi minuti sono piuttosto concitati, ma i lupi sono bravi a mantenere palla e posizione e difendere il risultato. Al triplice fischio, la tendostruttura applaude i propri beniamini, bravi a tener testa ad un avversario ben messo in campo, ma soprattutto bravissimi a venir fuori alla grande, con la forza del collettivo, da una situazione delicata che avrebbe potuto compromettere quanto di buono fatto finora.
E sabato un’altra trasferta su un campo ostico attende i lupi, di scena a Santa Maria Capua Vetere contro un Gladiator, vittorioso oggi sul campo dell’Eboli.
I TABELLINI
CUS AVELLINO C5: Balestrieri, Esposito N., Di Marzo, Lanzetta, Cretella, Venezia (K), Stiano, Erba (VK), Lepore (p), Rizzo (p), Parente
All. Lamparelli
TRILEM WONDER LINE NAPOLI: Esposito, Iorio, Troiano, Barba, Lalomia, Aliano (K), Cozzolino, De Luca, Bernardo (VK), Russo, Pere (p), Seano (p)
All. Imperatore
ARBITRI: Michele Senatore di Battipaglia (primo) e Fabio Pagliarulo di Napoli (secondo)
FINALE 5-3
MARCATORI: 11’ pt, 15’ pt, 22’ st, 26’ st Parente (CUS), 19’ pt Cozzolino (TRI), 21’ pt, 25’ pt Bernardo (TRI), 16’ st Stiano (CUS)
AMMONITI: Troiano, Iorio, Lalomia (TRI), Stiano e Venezia (CUS)
NOTE: tutti bravi in casa Avellino, ma per il poker firmato oggi la palma di migliore in campo va a Marino Parente