Fuorigrotta (NA) – Giornata uggiosa al ‘’Giacinto Vitale’’, dov’è di scena la sfida tra Lepanto e Harem C5, i guerrieri fuorigrottesi ospitano la squadra di Chiaiano. La classifica parla chiaro, il Lepanto è capolista a punteggio pieno, mentre l’Harem non riesce a far punti fuori casa, ma le partite si giocano sul campo mai sulla carta, andiamo alla cronaca della gara.
Gagliotta nel quintetto iniziale schiera Finamore tra i pali, Cozzolino, Marino, Ferri e Mocerino, mentre l’Harem arriva a Fuorigrotta priva degli squalificati Danise e Perfetto. Primi minuti di studio per entrambe le compagini, poi è il Lepanto a prendere le redini del gioco, mettendo alle corde Lanteri&co, ma dove non chiude la difesa avversaria è Achille Iannone, estremo difensore chiaianese, a chiudere la porta, ottimo l’intervento su un missile di Barbi. Ma chi la dura la vince, così il Lepanto per niente sfiduciato di poter far propria la gara, trova il goal con Gianluca Grimaldi: 1-0 dedicato dal numero 10 a tutta la sua squadra. Si riparte a testa bassa, mentre gli avversari hanno poche occasioni di farsi vedere in attacco, unico neo della gara il campo reso scivoloso dalla pioggia caduta sino a pochi minuti dall’inizio, un ostacolo per entrambe le compagini. Nessun’altra azione di rilievo nel primo tempo, così si va al riposo col vantaggio di misura.
Nella seconda frazione il Lepanto cerca subito di incrementare il vantaggio, ma Iannone si fa trovare pronto su un tiro di Loasses, ma dopo poco è Ferri a siglare il raddoppio: 2-0 e quinta rete stagionale per il numero 83. La squadra capitanata da Massa però si distrae, probabilmente forte del doppio vantaggio appena siglato, così concede una serpentina a Rolando Mandragora, calcettista di gran qualità, che sigla il 2-1. Forse una formazione più convinta avrebbe dato filo da torcere al Lepanto, ma probabilmente è proprio il valore dei fuorigrottesi che spegne le riaccese speranze avversarie, è Daniele Barbi a siglare il terzo goal: 3-1 con un sinistro al fulmicotone che s’insacca nell’angolino. Il Lepanto ora viaggia sulle ali dell’euforia, ancora Grimaldi si fa beffa della difesa avversaria che lo ferma con un fallaccio in area, rigore per il Lepanto: 4-1 siglato da Guglielmo Loasses. Adesso la gara è completamente in discesa, ma i chiaianesi non sono mai domi, Sarnataro, Minervino, De Crescenzo, Danise e gli altri danno l’anima in campo, così respingono gli attacchi fuorigrottesi. All’ultimo minuto della gara arriva il secondo goal dell’Harem, è Lanteri a siglare in mischia il 4-2. Palla al centro e l’arbitro fischia la fine, settima vittoria per il Lepanto.
Al termine della gara è Attilio Fanelli, Team Supervisor del Lepanto a commentare: ‘’I ragazzi sono partiti un po’ contratti, forse troppa tensione per la gara, poi hanno cominciato a giocare come sanno, specie nel secondo tempo. L’Harem ha qualche buon elemento, Rolando Mandragora su tutti, ma alla fine sono venuti fuori i valori reali della nostra rosa. Con gli avversari odierni c’erano stati già precedenti, nello scorso campionato in serie D e quest’anno in Coppa Italia, perciò in questi casi si assiste a partite dure ma corrette, tanta sportività da un lato e dall’altra. I complimenti ai nostri ragazzi e avanti così’’
Il Lepanto non pone obiettivi, ma non fa nulla per nascondersi, del resto la filosofia dei guerrieri fuorigrottesi è quella di lottare ad ogni gara, le somme si tireranno al termine. Intanto inanellano un’altra vittoria, sabato prossimo sfida difficile al Parco Kennedy di Cardito, dove affronteranno l’Amsterdam di Mugione, per ora, come suggerisce il Team Supervisor, avanti così e…forza LEPANTOOO!
Antonio DI MAIO – addetto stampa ASD LEPANTO