Ancora una sconfitta per il Club Paradiso: gli uomini di Cianniello sono ormai in profonda crisi e capitolano anche difronte un determinato e dinamico Antonio Barone Cicciano.
Un Antonio Barone Cicciano che parte meglio portandosi in vantaggio, dopo soli due minuti, con Nicola Arvonio, ben servito da Barone. Repentina la risposta degli acerrani, pericolosi al quarto con Marrone. Proprio dal piede del capitano rossoblù nasce l’azione che, al quinto, porta al pari: il numero sei ruba palla sulla mediana e serve Soriano posizionato al limite dell’area. Il numero undici controlla si gira e, con la complicità di Faella, pareggia il conto.
Passano due minuti e da un’azione fotocopia nasce il raddoppio ospite: solita trama da Marrone a Soriano, ma stavolta la conclusione del pivot acerrano è perfetta e s’insacca in rete.
Palla al centro, i padroni di casa battono ma Basile ruba palla e rilancia Soriano in profondità a tu per tu con Faella; l’acerrano è troppo frettoloso nel calciare e così la palla si perde sul fondo al pari dei rimpianti per la tripletta sfiorata.
Capitan Barone prova a scuotere i suoi con un tiro dalla distanza ma De Angelis gli risponde presente e devia in corner. È lo sprone per la riscossa della compagine ciccianese che ritorna in partita alla ricerca del pari. Ricerca che però lascia spazi alle ripartenze acerrane e così un indemoniato Soriano ne approfitta per lanciarsi in profondità, arrivare sul fondo e crossare al centro per l’accorrente Giusti che devia di prima intenzione trovando però l’opposizione di Casoria. Sulla respinta Marrone è il più lesto di tutti ed è 1 a 3!
I padroni di casa non ci stanno e provano a riportarsi in partita con Arvonio che ha due ghiotte opportunità davanti a De Angelis ma le cestina entrambe. Come cestina la palla del potenziale 1 a 4, al quattordicesimo, Cozzolino. Tre minuti più tardi è un super intervento di Faella a tenere a galla i suoi sul tentativo ravvicinato di Giusti.
Al ventesimo Arvonio ci prova da calcio piazzato ma De Angelis e attento e mette fuori; sul continuo dell’azione Arvonio sfrutta l’errato posizionamento di Riemma per accorciare le distanze.
Passano due minuti ed arriva il pari: tiro dalla distanza di Franco Barone respinto da Aprile, sulla traiettoria ci va Oliva che calcia di prima intenzione riportando il parziale in parità.
Il Club Paradiso si affida al suo uomo più in forma per provare a reagire: Soriano risponde presente e al venticinquesimo con la solita progressione mette ancora paura ai suoi ex compagni, ma a salvarli stavolta è il palo.
In finale di tempo, quando tutto lasciava pensare al pari arriva il jolly di Notaro che, con la complicità di De Angelis (reo di aver battezzato la palla fuori) porta il punteggio sul 4 a 3.
Si torna così negli spogliatoi con il vantaggio azzurro.
Vantaggio che nella ripresa dura solo tre minuti: è Marrone con una conclusione dal limite dell’aria a colpire il palo e battere per la quarta volta uno sfortunato Faella.
Faella protagonista due minuti più tardi quando è perfetto nel neutralizzare la conclusione velenosa di Marrone. All’ottavo Arvonio è abile a sfruttare la dormita della retroguardia rossoblù regalando a Notaro la palla che vale in nuovo sorpasso ciccianese. La risposta acerrana è affidata alla conclusione di Giusti, ma il palo gli dice di no. E così al sedicesimo Marrone decide di rimettersi in proprio seminare lo scompiglio tra la retroguardia di casa, superare Faella con un fortunoso rimpallo e depositare in rete la palla della sua tripletta personale.
Nemmeno il tempo di esultare ed è nuovo vantaggio dell’Antonio Barone Cicciano con Arvonio.
Gli acerrani provano a riacciuffare per l’ennesima volta gli avversari ma un perfetto Faella e i tanti errori nell’ultimo passaggio rendono vano il tour de force.
A segnare così è ancora la compagine allenata da Leone: calcio di punizione al limite, sulla palla Vigliotti, rincora, tiro, uscita scellerata di De Angelis e rete. 7 a 5 al ventottesimo e contesa, difatti, chiusa.
A riaprirla ci riprova Giusti ma il suo tentativo colpisce ancora una volta il legno, secondo di giornata.
Tutt’altra sorte ha il tentativo ravvicinato di Martiniello, ben pescato da Arvonio, che fissa il risultato sul definitivo 8 a 5.
Finisce così: ennesima sconfitta per il Club Paradiso adesso in piena zona retrocessione ed alla ricerca dell’indentità smarrita…
Ancora una sconfitta per il Club Paradiso: gli uomini di Cianniello sono ormai in profonda crisi e capitolano anche difronte un determinato e dinamico Antonio Barone Cicciano.
Un Antonio Barone Cicciano che parte meglio portandosi in vantaggio, dopo soli due minuti, con Nicola Arvonio, ben servito da Barone. Repentina la risposta degli acerrani, pericolosi al quarto con Marrone. Proprio dal piede del capitano rossoblù nasce l’azione che, al quinto, porta al pari: il numero sei ruba palla sulla mediana e serve Soriano posizionato al limite dell’area. Il numero undici controlla si gira e, con la complicità di Faella, pareggia il conto.
Passano due minuti e da un’azione fotocopia nasce il raddoppio ospite: solita trama da Marrone a Soriano, ma stavolta la conclusione del pivot acerrano è perfetta e s’insacca in rete.
Palla al centro, i padroni di casa battono ma Basile ruba palla e rilancia Soriano in profondità a tu per tu con Faella; l’acerrano è troppo frettoloso nel calciare e così la palla si perde sul fondo al pari dei rimpianti per la tripletta sfiorata.
Capitan Barone prova a scuotere i suoi con un tiro dalla distanza ma De Angelis gli risponde presente e devia in corner. È lo sprone per la riscossa della compagine ciccianese che ritorna in partita alla ricerca del pari. Ricerca che però lascia spazi alle ripartenze acerrane e così un indemoniato Soriano ne approfitta per lanciarsi in profondità, arrivare sul fondo e crossare al centro per l’accorrente Giusti che devia di prima intenzione trovando però l’opposizione di Casoria. Sulla respinta Marrone è il più lesto di tutti ed è 1 a 3!
I padroni di casa non ci stanno e provano a riportarsi in partita con Arvonio che ha due ghiotte opportunità davanti a De Angelis ma le cestina entrambe. Come cestina la palla del potenziale 1 a 4, al quattordicesimo, Cozzolino. Tre minuti più tardi è un super intervento di Faella a tenere a galla i suoi sul tentativo ravvicinato di Giusti.
Al ventesimo Arvonio ci prova da calcio piazzato ma De Angelis e attento e mette fuori; sul continuo dell’azione Arvonio sfrutta l’errato posizionamento di Riemma per accorciare le distanze.
Passano due minuti ed arriva il pari: tiro dalla distanza di Franco Barone respinto da Aprile, sulla traiettoria ci va Oliva che calcia di prima intenzione riportando il parziale in parità.
Il Club Paradiso si affida al suo uomo più in forma per provare a reagire: Soriano risponde presente e al venticinquesimo con la solita progressione mette ancora paura ai suoi ex compagni, ma a salvarli stavolta è il palo.
In finale di tempo, quando tutto lasciava pensare al pari arriva il jolly di Notaro che, con la complicità di De Angelis (reo di aver battezzato la palla fuori) porta il punteggio sul 4 a 3.
Si torna così negli spogliatoi con il vantaggio azzurro.
Vantaggio che nella ripresa dura solo tre minuti: è Marrone con una conclusione dal limite dell’aria a colpire il palo e battere per la quarta volta uno sfortunato Faella.
Faella protagonista due minuti più tardi quando è perfetto nel neutralizzare la conclusione velenosa di Marrone. All’ottavo Arvonio è abile a sfruttare la dormita della retroguardia rossoblù regalando a Notaro la palla che vale in nuovo sorpasso ciccianese. La risposta acerrana è affidata alla conclusione di Giusti, ma il palo gli dice di no. E così al sedicesimo Marrone decide di rimettersi in proprio seminare lo scompiglio tra la retroguardia di casa, superare Faella con un fortunoso rimpallo e depositare in rete la palla della sua tripletta personale.
Nemmeno il tempo di esultare ed è nuovo vantaggio dell’Antonio Barone Cicciano con Arvonio.
Gli acerrani provano a riacciuffare per l’ennesima volta gli avversari ma un perfetto Faella e i tanti errori nell’ultimo passaggio rendono vano il tour de force.
A segnare così è ancora la compagine allenata da Leone: calcio di punizione al limite, sulla palla Vigliotti, rincora, tiro, uscita scellerata di De Angelis e rete. 7 a 5 al ventottesimo e contesa, difatti, chiusa.
A riaprirla ci riprova Giusti ma il suo tentativo colpisce ancora una volta il legno, secondo di giornata.
Tutt’altra sorte ha il tentativo ravvicinato di Martiniello, ben pescato da Arvonio, che fissa il risultato sul definitivo 8 a 5.
Finisce così: ennesima sconfitta per il Club Paradiso adesso in piena zona retrocessione ed alla ricerca dell’indentità smarrita…