Può reputarsi comunque soddisfatto Giuliano Napolitano, tecnico del Cicciano, per aver reso la vita difficile alla capolista Alma Salerno: “Abbiamo fatto degli sbagli nei primi dieci minuti, poi abbiamo giocato la partita alla pari ed in alcuni frangenti abbiamo fatto qualcosa in più di loro. Mi è piaciuto l’impegno dei ragazzi nell’affrontare a testa alta una grandissima squadra come l’Alma Salerno. Forse all’inizio della gara potevamo essere più concetrati perchè subire tre gol in tredici minuti ha indubbiamente condizionato la nostra gara. In settimana lavoreremo sempre psicologicamente, ormai la tenuta atletica non può essere modificata. I ragazzi vanno motivati e dobbiamo cercare di commettere meno errori possibili cercando fino alla fine di fare il massimo cercando di guadagnare il miglior piazzamento possibile”.
Nando Mainenti tecnico dell’Alma Salerno è contento per aver espugnato Cicciano giocando bene, ma lavorerà in settimana per far essere i suoi ragazzi più cinici sotto porta nella sfida cruciale di sabato prossimo contro il Solofra: “Abbiamo sofferto il campo in erba sintetica. Sapevamo che il Cicciano avesse un buon attacco ed eravamo pronti a soffrire. Siamo stati molto concentrati nei primi minuti dove abbiamo fatto tre gol rischiando poco. Nella ripresa abbiamo lasciato troppo spazio al Cicciano ed il nostro portiere ha compiuto ottime parate. Abbiamo avuto poco cinismo in fase offensiva. Siamo arrivati troppe volte davanti alla porta. Il loro portiere è stato bravo, ma abbiamo sbagliato troppi gol. La fase difensiva non smi ha molto soddisfatto, di solito difendiamo meglio e con più attenzine. Forse sia il campo che gli allenamenti settimanali hanno appesantito i ragazzi. Il fatto di essere primi non fa altro che caricare i ragazzi, sono galvanizzati e la vetta li concentra sempre più. Ci giocheremo le nostre carte a partire da sabato in cui ci sarà lo scontro diretto con il Solofra. Il campionato è ancora lungo e ci attendono molte trasferte dure, un’ipotetica vittoria con il Solofra non deciderà niente”.
Dall’inviato