Era il 16 maggio 2006 quando il Santa Maria conquist? la promozione in serie B vincendo la finale di ritorno di coppa Italia con il Ciri? Torino. Il giorno dopo scoppi? il finimondo, un vero e proprio putiferio che ha fatto subito attivare l?Ufficio Indagini. A distanza di nove mesi, sono scattati i deferimenti per la societ? del Santa Maria, il direttore generale Matteo Viviano, i giocatori Guglielmo Loasses e Mariano Tascone che dovranno comparire davanti alla Commissione Disciplinare.
Il Ciri?, attraverso il suo addetto stampa Andrea Magri, denunci? presunte minacce ricevute, anche con i coltelli, sin dall?aeroporto, con giocatori che ricevettero schiaffi e insulti, prima e durante il match. Parole supportate allora dalle dichiarazioni del presidente Luigi Vormola: ?Quello che ? successo a Castellammare non pu? passare inosservato, per tutti, dagli addetti ai lavori ai semplici appassionati di sport?.
Il Santa Maria, attraverso i massimi dirigenti Pasquale Ruocco e Luigi Longobardi annunci? querele per diffamazione. La sentenza del giudice sportivo conferm? la vittoria dei campani: ?dal referto dell’arbitro e relativo supplemento, nonch? dal referto del commissario di campo, nulla emerge di quanto sostenuto dalla societ? reclamante?. Ma il club piemontese pare abbia in possesso alcuni filmati scottanti e ha portato avanti la sua battaglia legale.
Il dg Viviano ? tranquillo: ?Al momento solo il calciatore Tascone ha ricevuto il fascicolo. A me e alla societ? non ? arrivato ancora niente, ma sappiamo del nostro deferimento. Respingeremo le accuse al mittente come abbiamo gi? fatto e tutto si risolver? in una bolla di sapone?.