BUONI O CATTIVI
Mancano solo due giornate al termine della regular season. Il Sangiuseppe ha raggiunto la Caivanese in C1, mentre il Maddaloni ha bisogno di conquistare un solo punto. In zona play-off non c'è ancora nulla di certo, almeno per quanto riguarda le terze e le quarte posizioni. Andiamo a vedere chi sono i promossi ed i bocciati della ventiquattresima giornata.
GIRONE A
VIRTUS MADDALONI
Ormai la festa è vicina. Come un pilota di formula uno che dopo aver dominato un gran premio, inclusi le prove libere e la fase di qualificazione, si appresta a terminare l'ultima gicane ed oltrepassare la bandiera a scacchi. L'esito scontato di un G.P. pilotato al comando con disinvoltura e freddezza. Insomma, degni di Ayrton Senna. Trionfanti.
GLADIATOR
E' vero, inseguire è sempre faticoso e spesso frustrante, ma può portare diversi vantaggi. Il team di Sparaco probabilmente non riuscirà ad usurpare il trono della regina Maddaloni, ma il pretesto dovuto a tale, anche se remota, possibilità gli ha permesso di sbaragliare il resto della concorrenza e conquistare un biglietto in prima classe, compreso di suite, per i play-off.
BENEVENTO
Non ci sono più dubbi: l'entroterra sannita è di loro proprietà. La banda Sparaco si esalta nei derby, come dimostrato anche sabato in quel di Bellona. Forse è il sapore della pasta fatta in casa tipica del posto che funge da energetico, se non da sostanza dopante. Beh, se solo Maddaloni e Gladiator fossero compagini sannite! Patriottici.
GIRONE B
REDAS
Non è sbagliato dire "meglio tardi che mai". Però se il trend positivo di risultati fosse iniziato un pò prima ora la Redas non sarebbe solo l'indiscussa seconda in classifica, ma avrebbe potuto insidiare realmente il primato della Caivanese. L'attuale terza posizione calza come una stretta giacca di seconda mano rimediata appena prima di un matrimonio importante. Scusare il vostro ritardo? Noi potremmo anche farlo, voi forse un pò di meno. Ritardatari.
TURRIS OCTAVA
Alti e bassi, serie di risultati positivi enegativi che si alternano con una glaciale naturalezza. A questo punto sorge spontanea una domanda: qual è la vera Turris? Il successo fondamentale di sabato contro la Luzzatti potrebbe rivelarsi decisivo in chiave play-off. Ora mancano due turni dal termine della regular season, bisogna sperare che i gettoni delle prestazioni positive non siano terminati. Lunatici.
AVERSA
Se in casa è una compagine sadica, in trasferta diviene assolutamente masochista. Tra le mura amiche l'Aversa registra un trend davvero importante, mentre in esterna sembra godere nel soccombere praticamente a chiunque. E' davvero un peccato poichè il mal di trasferta potrebbe essere anche curato, forse con una seduta dallo psicologo. Si è ancora in tempo per conquistare un posto play-off. Domestici.
GIRONE C
NEW TEAM SANGIUSEPPE
Era ora! Questo avranno pensato in casa Sangiuseppe. Un torneo praticamente perfetto avrebbe dovuto portare al trionfo molto prima. Ma il Sala Consilina, per l'occasione nei panni di guastafeste, ha rimandato diverse volte la festa ai piedi del vesuvio, tanto che lo spumante rischiava seriamente di diventare ghiaccio alcolico. Vabbè, dovranno accontentarsi di aver vinto il campionato con "sole" tre giornate d'anticipo, con la palma di miglior attacco, la difesa meno vìolata e un Murialdo in veste di banca. Se questa è sfortuna non vogliamo pensare a cosa sarebbe successo se si fosse trovati nella situazione opposta. Mastodontici.
ALMA SALERNO
Ma siamo sicuri che si tratta della stessa squadra del girone d'andata, o meglio, di due mesi fa? Se si vince in maniera naturale con Sala Consilina prima e Cava dei Tirreni poi, escludendo gli altri quattro risultati utili consecutivi ottenuti, la salvezza sembra una cosa da niente, se non addirittura un qualcosa di stretto. Il passato, però, non si può cancellare ed il torneo non è costituito da sole sei giornate perciò ora bisogna solo massimizzare il futuro, sicuremente più roseo di quanto le prospettive alla vigilia facevano auspicare. Mutati.
SAN LUCA PRAIANO
La caparbietà, anche se non porta necessariamente a grandi risultati, è sempre da ammirare. Il team di mister D'Urso, ad inizio girone di ritorno, sembrava destinato a un campionato del tutto anonimo colorato da enormi rimpianti. Nell'ultimo periodo, però, sono arrivati degli ottimi risultati e approfittando delle battute d'arresto di Gragnano, Cava dei Tirreni e Pompei, si è riaperto l'insperato varco dei play-off. Probabilmente recuperare tre punti con sole due gare ancora da disputare sembra un'impresa proibitiva. Almeno si è condita un'insalata altrimenti insipida.
CATTIVI
GIRONE A
CUS CASERTA
Si sa che il campo del Cicciano è estremamente ostico per chiunque. Però le motivazioni legate a motivi di play-off dovevano spingere la banda Ventimiglia a dare quel qualcosina in più per conquistare l'intera posta in palio. Ora, invece, la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta sembra una chimera, poichè il gap di quattro punti con soli sei a
disposizione sembra irrecuperabile. Nonostante la buona stagione disputata urge fare il mea culpa, soprattutto per le partite in trasferta. Morbidi.
GIRONE B
FUTSAL POMIGLIANO
Dov'è finito il Pomigliano? Da quando si è rassegnata alla vittoria del torneo della Real Caivanese ha praticamente mollato la corda. Cosa molto pericolosa, perchè se in un primo momento sembrava non esserci alcuna antagonista capace di procurare qualche grattacapo, poichè le altre andavano ancora più piano della compagine di mister Panico, ora s'intravede alle spalle una Redas pimpante e motivata. Perdere la seconda posizione sarebbe una beffa davvero colossale. Ingenui.
GIRONE C
FUTSAL BOCA E SOCCER SALERNO
Hanno fatto di tutto per scendere in serie D e "finalmente" ce l'hanno fatta. Entrambe, in alcune, partite hanno dimostrato di possedere mezzi che potevano garantire la permanenza nella categoria. Ma quando si perde una partita si e spesso anche l'altra non ti puoi aspettare un destino differente. Se il Futsal Boca in trasferta ha avuto qualche lampo, il Soccer Salerno è andata esclusivamente a fare scampagnate e gite piacevoli. Un vero disastro per entrambe, intanto gli auguriamo una pronta risalita in C2.