Accordi, fusioni, nuovi scenari. E’ la calda estate del futsal campano. Anche la Traiconet, fresca vincitrice dei playoff e neopromossa in serie B, è stata al centro di trattative per eventuali nuovi accordi, in particolare con l’ex patron della Flegrea Gino Guardascione e in secondo luogo con il duo Nunziata-Speranza ex New Team, non andate però in porto. Il co-presidente Gabriele Schiano Di Cola dice la sua: “Di solito manteniamo un basso profilo, ma stavolta vanno fatte delle precisazioni che non vogliono avere un tono polemico. Innanzitutto, ci tengo a sottolineare che quando si parla di fusione si intende l’unione di due titoli. Nel nostro caso non si tratta di fusioni, ma di possibili accordi per ulteriori ingressi in società di appassionati come Guardascione o Nunziata, perchè siamo consapevoli che in un periodo di crisi è necessario mettere da parte i personalismi e unire le forze per conservare quanto di buono abbiamo costruito negli anni. La cosa che mi preme puntualizzare è che quando si crea un nuovo soggetto ognuno deve fare un passo indietro. A tal proposito, ho sempre detto che addirittura la mia posizione può essere messa in discussione, ma se vogliamo parlare di valori dello sport e di etica per noi è impensabile non confermare Carmine Gatti in panchina. Come si fa a rinunciare a un allenatore che, con una squadra che a dicembre era indebolita e a pezzi fisicamente e psicologicamente, ha centrato il secondo posto e la vittoria dei playoff regionali e nazionali? Sarebbe scorretto nei confronti dell’uomo e del tecnico. Quindi quello dell’allenatore è un nodo per gli altri, non per noi. Attenzione, io non ho nulla contro Augusto Di Iorio: è un ottimo allenatore, che sa lavorare coi ragazzi e infatti gli avevamo proposto di gestire il settore giovanile e di affiancare Gatti. Non abbiamo pregiudizi, ma sarebbe ingiusto affidare una panchina a chi non se l’è guadagnata. Dunque, non siamo disposti ad assecondare personalismi: la società Traiconet esiste e così come ci siamo sacrificati quest’anno possiamo farlo anche nella prossima stagione, perchè i nostri valori sono sacrosanti”. Schiano Di Cola sposta poi l’attenzione su alcune dinamiche di mercato: “Non accetto che nessuno mi venga a fare la morale. Ho fatto finta di niente quando dirigenti di altre squadre hanno contattato i miei giocatori a campionato in corso ed ora vedo gente che si offende perchè chiamiamo calcettisti che, è bene ricordarlo, dopo il 30 giugno risulteranno svincolati. Addirittura nei mesi scorsi sono stati contattati i miei under, di proprietà dunque della società, mentre noi ad esempio chiedemmo informazioni al presidente della New Team Nunziata su Ruoccolano, così come facemmo lo scorso anno con Guardascione per prendere Ferrante. E’ inutile quindi fare i moralisti e darsi pugnalate tramite i social network”. Capitolo denominazione: “Non so se la squadra continuerà a chiamarsi Traiconet – sostiene Schiano Di Cola -, siamo un cantiere aperto e stiamo valutando diverse ipotesi. Stiamo già programmando la prossima stagione, rispettiamo i tempi degli eventuali interlocutori ma noi non possiamo fermarci perchè c’è tanto da fare”. Sul mercato Schiano Di Cola non si sbilancia, ma D’Argenzio è una delle piste più calde. Chiusura sul palasport: “La prossima settimana ci sarà un contatto con l’amministrazione comunale – fa sapere il co-presidente flegreo -, in cui porremo la questione per usufruire del nuovo palazzetto di Monte di Procida”.