Il coinvolgimento del Napolilepanto in più di una trattativa per eventuali fusioni risale ormai a prima del termine dei playoff. Il patron Paolo Addeo dice la sua sulle notizie emerse ieri, che vedevano la società pomiglianese coinvolta in un possibile accordo a tre con Gino Guardascione e Saverio Nunziata: “Fusioni? Tutto vero, tutto falso. Non posso negare ci siano stati contatti con diversi interlocutori, ma per ora nulla di fatto. E’ effettivamente di ieri la rinuncia ad un ménage à trois con Gino Guardascione e Saverio Nunziata, scelta dettata non certo da incompatibilità progettuale, quanto da divergenze per la panchina. I nostri pilastri fondamentali sono il campo da gioco, l’allenatore Fabio Oliva ed un gruppo affiatato di calcettisti: pertanto ci sembra deleterio dover ripartire nuovamente, disgregando una o più fondamenta. Le altre eventualità sono ancora in bilico, ci sono due società (una di C1 e una di C2, ndr) interessate ad unirsi alla nostra realtà”. E intanto si prospetta un cambio di denominazionemcosì come anticipato da punto5.it ieri e in anteprima ecco il nuovo nome: “Abbiamo richiesto di variare la denominazione in Sparta Pomigliano, due città simbolo del nostro progetto”. Mercato. Righi è in uscita dall’Afragola e sta disputando la Punto 5 Cup col Napolilepanto, per cui un suo passaggio alla corte di Oliva è facilmente ipotizzabile. D’Argenzio piace ma è vicino alla Traiconet, altri nomi caldi sono gli ex Flegrea Brunelli e Visconti, arriverà un top player di C1 in caso di una cessione eccellente e occhi puntati sulla cantera del Napoli C5. Addeo glissa: “Il mercato viene condotto da Oliva e Costantino. Io e Righetti diamo l’effettivo benestare, ma rappresentiamo una percentuale minore rispetto a loro due”.