Ventiduesima stagione. L’ottava in serie A. Marcello Esposito è tornato a casa. Dopo un anno sabbatico si riprenderà il suo posto in panchina, in qualità di dirigente accompagnatore del sodalizio azzurro, pronto a spingere i suoi ragazzi con la solita determinazione. “Ringrazio la dirigenza per avermi affidato nuovamente questo incarico così stimolante, che onorerò con la massima professionalità – commenta Esposito – e quell’esperienza che deriva dalla mia lunga militanza nel futsal nazionale. Sarà una stagione difficile – prosegue il dirigente azzurro – con undici squadre pronte a tutto. Ogni campo sarà un’insidia: le più forti si sono rinforzate e le neopromosse hanno operato molto bene sul mercato. Io però sono convinto che i nostri ragazzi sapranno lottare col carattere e con la grinta che merita la maglia del Napoli. Indossarla è un onore e farò di tutto per trasmettergli questo principio. Sappiamo tutti che non sarà una stagione facile, ma l’obiettivo è ottenere la salvezza senza troppi patemi”. Agli alfieri azzurri Marcello Esposito non farà mancare il suo speciale supporto motivazionale, che trova sfogo nei celeberrimi tazebao, foglietti scritti a penna e lasciati appena fuori lo spogliatoio. Il primo è già comparso all’alba del raduno e recitava: “Chi non crede nelle proprie forze non può essere mai con me. Noi siamo il Napoli!” . “E’ il mio marchio di fabbrica – chiosa Esposito – lo faccio per motivare i ragazzi prima di ogni partita. Per ogni gara ci sarà un incitamento diverso. Ci tengo a trasmettere a tutti un pizzico della mia adrenalina”.
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