Il Futsal Marigliano rendo noto che Massimo Rotondo è il nuovo direttore generale del club. Dopo la sua esperienza triennale con la Partenope tra B e A2 (2013-2015), e la breve parentesi con l’Lpg (2016-17), Rotondo approda al “PalAliperti”, portando in dote tutta la sua professionalità ed esperienza.
OPPORTUNITÀ’ – “Mi rimetto in pista con tanta voglia di far bene – le prime parole del nuovo diggì -. Il progetto del Marigliano è valido, lo dimostra il fatto che dopo un anno di apprendistato in B, ottenendo una salvezza al fotofinish, hanno programmato bene la stagione successiva vincendo il campionato. La determinazione del diesse Egisto è stata fondamentale nella mia scelta”.
DETERMINAZIONE – “Ho parlato con il diesse prima di incontrarci il 16 agosto – continua Rotondo -. Mai avrei pensato di interrompere le vacanze, ma come ho detto la determinazione di Angelo ha fatto il resto. Mi ha illustrato il progetto in maniera dettagliata, ben consci che c’è da lavorare sotto molti aspetti ma questo non ci spaventa”:
MITO, NON VEDO L’ORA – “Javi Rodriguez? Le sensazioni ad incontrare un’icona di questo sport sono molteplici, il suo palmares da giocatore è da brividi, ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Da allenatore ha già conquistato un titolo ed è arrivato in semifinale di Uefa Futsal Cup: è veramente un privilegio averlo a Marigliano. Ci siamo sentiti telefonicamente in questi giorni ed è carico come una molla, pronto a calarsi nella nuova realtà”-
A2, RIECCOTI – “Ritorno nel secondo campionato nazionale dopo due anni, e ritorno nel campionato che più mi piace (chi mi conosce lo può testimoniare). La serie A2 è bellissima, un vero e proprio passe-partout per la serie A, perché ci sono sorprese all’ordine del giorno, tecnici bravi ed emergenti e si scoprono anche giocatori interessanti. Due anni fa incontrai Grasso quando indossava la maglia del Sammichele e dimostrò di avere un grosso talento, ora è un nostro tesserato”.
VERSO LA NUOVA STAGIONE – “Difficile indicare una favorita nel girone C, che secondo me è quello più difficile ed equilibrato. Sicuramente la Sandro Abate è in pole position, sulla nostra squadra preferisco non esprimermi ancora. Nuove regole? Si è voluto un rinnovamento in Divisione, il presidente Montemurro ha portato una ventata di novità tra cui la riforma dei campionato di A2 e B. Speriamo che società gloriose come Pescara e Asti, ad esempio, non abbandonino questa straordinaria disciplina”.
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