E' con profondo rammarico, e con un pizzico di commozione, che quest'oggiAggiungi un appuntamento per oggi rassegno le mie dimissioni da direttore generale della Leonida Gragnano. Dopo dieci anni intensi, vissuti in un mondo, quello del calcio a 5, che resterà sempre una passione e nel mio cuore, è giunto forse il momento di staccare la spina, e prendere una decisione sofferta, ma dovuta, a me stesso, alla mia famiglia, al mio lavoro. Sono proprio questi i tre motivi che mi inducono a passare la mano, a farmi da parte, proprio ora che il mio, il nostro Gragnano, ha raggiunto il suo massimo obiettivo, la permanenza in serie A2. Lascio il Gragnano, di cui sarò sempre il primo tifoso, lascio il presidente Longobardi, ma non lascio certo l'amico Francesco, cui resterò sempre legato da un profondo rapporto di stima ed affetto. Qualcuno, scherzando, diceva che la volpe resta senza il gatto… beh, forse quanto ad impegno in prima linea, non sarò più presente al fianco della squadra, ma di certo sarò sempre pronto a sostenerla nelle modalità che potranno essere compatibili con questa scelta.
> Ripercorrendo con la mente, in questi giorni, gli ultimi dieci anni della mia vita, il Gragnano calcio a 5 ha avuto un ruolo sicuramente importante, fondamentale. Ricordo con orgoglio le promozioni, la coppa Italia vinta a Bologna, ma anche la scomparsa, per un anno, della squadra, dopo la promozione in cadetteria. Ancora, le notti trascorse a Vico per gli allenamenti, ma anche la commozione per la prima sfida ufficiale al nuovo palazzetto. Ricordo ancora le tante persone che questo sport mi ha consentito di conoscere, molte delle quali divenute amici veri. Non mi resta che ringraziare tutti coloro che hanno condiviso con me questo tratto di strada, e che avrò sempre il piacere di sentire e, chissà, un giorno, di rincontrare, da spettatore, sugli spalti del palazzetto di Gragnano. Un grazie a Francesco Longobardi, al dottore Pepe, a quanti in questi ultimi anni ci hanno consentito di vivere il sogno di portare Gragnano nell'élite del calcio a 5 nazionale. A tutti, un affettuoso arrivederci… e per sempre forza Gragnano!
> Antonio De Angelis