Il rullo compressore della Mecobil Pese è incessante. Il team di mister Falcone non dilaga nella prima frazione (2-1) contro uno spento Capo Miseno, ma trascinato da Villani, centra nella ripresa un travolgente successo. Tramice (Mecobil): "Abbiamo disputato un grande secondo tempo. Domani è importante uscire con un risultato positivo da Poggiomarino". La Reale Mutua Bagnolese non arresta il suo ruolino di marcia ed in quel di Chiaiano conduce le danze per tutta la durata dell'incontro ( p.t 2-6) per merito di Busino in giornata positiva, si rilassa nella ripresa ed il Maran prova invano a fomentare speranze di risultato con Mandragora (doppietta). Mister Gatti smentisce le dichiarazione fatte nella scorsa settimana ed espone il suo cordoglio al portiere Natoli. Perde contatto con la vetta l'Isef, penalizzato dalla graduale crescita psicofisica del San Marzano. L'espulsione di Piedimonte al 12' della ripresa spiana la strada ai padroni di casa (p.t 1-0) che accedono in zona playoff. Pari ad Avellino: due gol su calci piazzati con Cus e Macerone che sembrano accontentarsi del pareggio. Ne approfitta l'Oasi Calcetto, sfruttando al meglio il ritorno di Lalomia, reduce da un grave infortunio: espugna il palazzetto di Casavatore imponendosi già dalla prima frazione (2-3) e lascia amareggiato il presidente Caturano (Casavatore): "Abbiamo cambiato allenatore e la squadra ancora non si è adattata al suo modo di giocare". Prova a respirare la Magic Five. Passivo di 4-0 per il Maddaloni consolidato dopo i primi 15 minuti e ventata di sollievo per mister Di Iorio: "Sono contento, però, abbiamo avuto un calo di tensione sul 4-0 tant'è che abbiamo concluso il primo tempo sul 5-3". Disastro Solofra: nonostante il vantaggio maturato nel primo tempo (0-2) la crisi è palese, ma De Piano (pres.Solofra) spiega i motivi del tracollo: "Il campo era inagibile, troppo piccolo e stretto sembrava di giocare a ping- pong". Bottino di due vittorie casalinghe per il Città Delle Acque di mister Malafronte. Dopo una prima frazione equilibrata (2-2) sale in cattedra il solito Parmendola.