C’è una squadra rivelazione nel girone d’andata ed è sicuramente il Solofra di Vincenzo Iannone. Un gruppo compatto anche nelle difficoltà, con due assenze importanti, Schisano e De Vivo, capace di sopperire anche all’infortunio di Spisso nel primo tempo. Partita da 9 in pagella per tutti, al cospetto di un Real S.Erasmo apparso invece abulico e inspiegabilmente privo di idee. Padroni di casa, privi di Di Lella appiedato per un turno dal giudice sportivo, che scendono in campo con scarsa determinazione. Tant’è che all’8′ un’incursione dalla destra degli irpini propizia la sfortunata deviazione di Panniello che beffa Viggiano e sblocca il punteggio. Passano quattro minuti e Giordano raddoppia, bravo a liberarsi da fuori area per la conclusione vincente. Il Real S.Erasmo prova a reagire: ci pensa Antropoli, il più pimpante dei ragazzi di Lieto, con un sinistro dalla distanza a firmare il gol che riapre virtualmente la partita al minuto numero 20. Non è giornata nè per Busino, nè per De Crescenzo: i due combinano poco o nulla in fase offensiva. Impreciso quasi sempre nelle conclusioni l’ex pivot dell’Afragola, fumoso nel dribbling e assolutamente inefficace il talento under 21 che fino ad oggi aveva sorpreso per le sue indiscutibili qualità. A complicare la vita al Solofra, in più, come detto ci si mette anche l’infortunio del bomber Spisso: distorsione alla caviglia, si teme un lungo stop. Si va al riposo sull’1 a 2. Nella ripresa il tema della partita cambia poco, con il Real S.Erasmo che non riesce a rendersi pericoloso, se non in un paio di circostanze, con l’attento Rago tra i pali ad alzare il muro. Il Solofra sfrutta gli spazi sulle ripartenze e a testimoniare la giornata no dei rossoneri arriva anche un clamoroso errore di Baldassarre, che al 45′ consegna il pallone al Somma il quale da posizione defilata infila l’incrocio dei pali lasciando di stucco l’estremo difensore Viggiano. Negli ultimi 10 minuti Lieto prova a schierare Antropoli portiere di movimento, ma anche in questa situazione la difesa del Solofra mostra di avere le idee chiare di fronte ad un Real S.Erasmo quasi mai pericoloso. La gara si innervosisce nel finale, ci potrebbe essere un calcio di rigore a favore degli irpini (chiariranno le immagini di punto5), intanto arrivano due tiri liberi per gli ospiti e al secondo tentativo Roscigno chiude il match scatenando anche qualche protesta che costa l’espulsione a Panniello. Soddisfatto il tecnico del Solofra Vincenzo Iannone: “Abbiamo giocato una grandissima partita, considerando gli infortuni, anche se oggi abbiamo recuperato Negri. Mi fa piacere sottolineare che due under 21 sono stati in campo per quasi 60 minuti. Il quarto posto? E’ sicuramente un’enorme soddisfazione, ma dobbiamo pensare esclusivamente alla salvezza. Allenatore rivelazione? La famiglia mi ha insegnato l’umiltà ed è quella che trasmetto ai ragazzi, spero di togliermi ancora soddisfazioni col Solofra, poi è indubbio che tutti hanno il diritto di sognare qualcosa di più importante”. Anche il presidente Michele De Piano elogia il gruppo: “Sono stati encomiabili, io sono uno di quelli che avrebbe scommesso su questo risultato, perchè Iannone con la prima squadra e Memoli con la Juniores stanno facendo davvero un lavoro eccezionale. La lezione dell’anno scorso mi è servita, fare una squadra con i giovani dà molte più soddisfazioni”. Deluso come tutto il Real S.Erasmo capitan Viggiano: “Il Solofra ci è stato nettamente superiore e ha meritato di vincere. Non possiamo giocare una partita in maniera positiva e due negative: così non andiamo da nessuna parte. Oggi era l’occasione giusta per accorciare le distanze dalle tre battistrada, nella speranza di poter disputare i playoff con il quarto posto, ma con questa mentalità gli spareggi ce li possiamo scordare. Dobbiamo azzerare tutto e ripartire nel girone di ritorno già con il Granianum giocando in tutt’altro modo, altrimenti è giusto che la società sia delusa e arrabbiata con noi”.