Che sia stata una giornata particolare è inutile nasconderlo viste le assurde condizioni metereologiche, ma qui parliamo di calcio a 5 e non di calcio, non si può trovare questo preusnto alibi per una partita iniziata con 45 minuti di ritardo sì, ma all'interno di un palasport e tutto ciò non dovrebbe condizionare una squadra come lo Scafati Santa Maria. Il gruppo alloggiava in un albergo distante 8 km dal campo, si è avviato con un'ora di anticipo ovviamente, ma a 20 minuti dall'arrivo i pulmini che trasportavano i giocatori si sono fermati prima di una salita, impossibilitati a salire per la bufera di neve in atto. Sono arrivati dei mezzi cingolati che hanno raccolto solo i giocatori portandoli al campo con alcuni dirigenti. Qui è iniziata l'odissea del povero Alfredo Mallardo, ds dello Scafati, rimasto bloccato in macchina e quasi sommerso dalla neve: sono venuti i vigili del fuoco più tardi in suo soccorso. Insomma una vera e propria disavventura proseguita fino alla mezzanotte, perchè solo a quell'ora sono riusciti ad abbandonare il palasport grazie anche alla fattiva collaborazione delle istituzioni e del sindaco. Ma si sono dovuti recare in un altro albergo perchè il primo era irraggiungibile secondo quello che ci è stato raccontato. La partita ha visto lo Scafati passare in vantaggio (1-2), sorpassato dai molisani (3-2), poi il pari, il 3 a 4 e il 4 a 4 finale. Se è vero che il Torre Magliano ha giocato la partita della vita, come dicevamo lo Scafati Santa Maria deve dettare le regole in campo e non lo ha fatto contro una squadra più debole, uscendo con un punto che serve a poco, anche se non cambia la sostanza di quello che sarà il suo unico obiettivo: andare a vincere il derby tra due settimane, unica speranza per andare direttamente in A2, sempre che il Napoli Futsal non vinca il ricorso col Foggia mettendo così più di una ipoteca sul primo posto. Una giornata che ha cambiato l'ordine del girone e delle prospettive finali con il Napoli Futsal favorito numero uno e lo Scafati Santa Maria che deve riprendersi, nel derby, lo scettro del primato e il Loreto Aprutino ormai quasi fuori dai giochi.