Contro il secondo miglior attacco del campionato con una media di 5,7 gol a partita, la Cops non poteva sbagliare. Il rischio era quello di perdere contatto con il gruppo di testa, per cui Mister Apollo aveva avvisato i suoi “Qui ci giochiamo il nostro campionato”.
Al di là dei tre punti, importantissimi in chiave campionato, questa era la gara adatta per dimostrare i miglioramenti del gruppo, soprattutto degli elementi più giovani. Sotto questo punto di vista la gara con lo Junior Domitia offre diversi spunti positivi, soprattutto per la prova di carattere che alla fine i ragazzi di Licola sono riusciti a sostenere.
Gli ospiti partono quindi con Coppola tra i pali, Caracciolo, Giaccio, Tricarico e Mutone, quest’ultimo al suo ritorno nel quintetto di partenza dopo due mesi di assenza e non ancora al 100%.
Come al solito l’approccio alla partita nei primissimi minuti non è grintoso come vorrebbe il coach e dopo appena 2 minuti gli ospiti subiscono la rete dell’1-0 per un bel contropiede dei padroni di casa, finalizzato da Giordano. Questo aspetto dovrà necessariamente essere analizzato dallo staff della Cops perché, a conti fatti, le false partenze sono fino ad ora costate 4 punti in campionato e la mancata qualificazione ai quarti di Coppa Campania.
La reazione degli ospiti è però istantanea ed assoluta. Al minuto 5 Tricarico recupera palla sulla sinistra e imbecca sul lato opposto Giaccio; il numero 5 finta il tiro e serve Mutone che lascia sul posto il suo diretto marcatore e infila il suo primo gol in campionato e l’ottavo in stagione dopo 75 giorni di digiuno, un’enormità per uno affamato di gol come lui.
La Cops continua a macinare gioco in quantità industriale e al 14esimo Sarnataro è lesto nel ribadire a rete una ribattuta del portiere sul precedente tiro di Stellato.
Il risultato è finalmente ribaltato ma non è ancora finita perché due minuti più tardi, a coronamento di una fase di gioco completamente dominata dagli ospiti, arriva un altro splendido gol. Stellato riceve sulla destra e scarica centrale per Sarnataro, il pivot restituisce preciso l’uno-due mettendo il compagno in condizione ideale per lasciar partire un potente diagonale che porta il risultato sul momentaneo 1-3.
La partita non è di certo finita e la Junior Domitia ci mette poco a dimostrare di meritare l’alta posizione in classifica. Al minuto 19 infatti Esposito realizza un rigore sul quale Coppola riesce quasi ad arrivare, ma è una cannonata che l’estremo difensore può solo sfiorare.
Al 21esimo i padroni di casa avrebbero tra i piedi la palla del pari, ma Coppola dice no e si va negli spogliatoi con il risultato fisso sul 2-3, con i minuti finali del primo tempo decisamente equilibrati.
Il secondo tempo comincia, sulla falsa riga del primo, con una disattenzione difensiva, che porta la squadra ospite a siglare il momentaneo pareggio grazie al gol di Piperno.
Sul 3a3 la squadre ospite comincia a spingere con una certa insistenza e al minuto 6, con un’azione rocambolesca sul lato sinistro dell’area di rigore parte il tiro-cross di Orlando, il difensore avversario cerca di anticipare Sarnataro, che era pronto a ribattere a rete, e nel farlo infila la palla nella propria rete. Molto bravo in questo caso il direttore di gara nel convalidare la rete del momentaneo 3-4.
Segue una fase di gioco un po’ confusa, in cui il nervosismo finisce per spezzettare continuamente il gioco, ma le due squadre si affrontano a muso scoperto. Ciononostante la barricata alzata dalla Cops deve crollare al minuto 28, quando l’arbitro fischia un fallo di mano ad Orlando e assegna il secondo calcio di rigore contro gli ospiti. Sul dischetto si ripresenta Esposito, cui pochi minuti prima Coppola aveva negato il gol su tiro libero (assegnato per raggiungimento del sesto fallo di squadra). Il numero 8 casertano questa volta non perdona e porta il risultato sul definitivo 4-4.
La partita si conclude senza altri acuti e la Cops guadagna un punto amaro, soprattutto se si pensa alle numerose azioni sprecate e alle disattenzioni difensive concesse agli avversari.
IL TABELLINO
JUNIOR DOMITIA: 1 D’Avino, 12 Rizzo, 4 Balsamo, 7 Giordano, 22 Drago, 11 Piperno, 10 Calabrese, 8 Esposito, 3 Mendone, 6 Simonacci, 5 Vargas, 9 Curcione.
COPS SOCCER 5: 1 Coppola, 2 Sarnataro, 3 Orlando, 4 Gammone, 5 Giaccio, 6 Caracciolo, 7 De Lucia, 8 Tricarico, 9 Mutone, 10 De Crescenzo, 11 Stellato, 12 Monda.
Marcatori
Primo tempo: Giordano (JuD), Mutone, Sarnataro, Stellato (Cop), Esposito (JuD)
Secondo tempo: Piperno, Autorete, Esposito (JuD)
Note
Ammoniti: De Lucia, Orlando, Sarnataro(Cop)
Minutaggio: Coppola 66, Sarnataro 22, Orlando 44, Giaccio 36, Caracciolo 45, De Lucia 33, Tricarico 41, Mutone 9, De Crescenzo 14, Stellato 22, Gammone -, Monda -.
INTERVISTE
Sempre lucido nelle analisi di fine gara, il portiere licolese Coppola spiega così l’andamento del match: “è stata certamente una partita difficile per noi. Se si guarda all’andamento complessivo del match dobbiamo ammettere che sono stati loro a fare la partita. Ci hanno costretti a difendere con la loro aggressività e con quel pizzico di esperienza in più che possono vantare.
Certo in quei 15 minuti iniziali del primo tempo noi abbiamo dominato completamente il match. Se fossimo riusciti a tenere alto il ritmo sono convinto sarebbe finita diversamente.
Resta il rammarico soprattutto perché abbiamo subito gol nella loro fase calante e su un rigore (dubbio ndr) sullo scadere. Ma abbiamo fatto un’ottima fase difensiva e non gli abbiamo mai concesso tiri facili.”
Non del tutto soddisfatto invece Capitan Caracciolo, che spiega: “Prima di scendere in campo avremmo probabilmente firmato per il pareggio. Se analizziamo i fatti però devo considerare il bicchiere mezzo vuoto, infatti con una squadra assai rimaneggiata lì davanti siamo riusciti a mantenere il vantaggio fino al 29esimo. Sull’arbitraggio non mi pronuncio anche se devo dire che probabilmente i rigori c’erano.
Questa vittoria deve convincerci ancora di più che possiamo fare grandi cose insieme, ma dobbiamo scendere in campo subito concentrati e migliorare nelle finalizzazioni.”
PAGELLE
COPPOLA: 7+. Diversi interventi ad altissimo tasso di difficoltà. Sul primo rigore sfiora, ma non gli riesce la deviazione decisiva. Dà sicurezza ai compagni con la disinvoltura con la quale al 21 del primo tempo evita un gol già fatto. BALUARDO.
SARNATARO: 6,5. Lotta, serve assist e segna, cosa potremmo chiedere di più? Con la sua grinta a disposizione dei compagni, la prestazione è assicurata
ORLANDO: 6. Gli episodi dei due rigori rischiano di offuscare una buona partita in chiave difensiva. Da centrale o da laterale il messaggio non cambia: da qui non si passa!
GIACCIO: 6. Un ottimo assist per il gol di Mutone e un salvataggio sulla linea a dir poco provvidenziale gli valgono la piena sufficienza. Nel secondo tempo cala leggermente.
CARACCIOLO: 7-. Quando è in campo le geometrie difensive sono perfette. L’unica pecca in una prestazione degna di nota, il non aver concretizzato un’azione da gol nel secondo tempo, per il resto semplicemente INVALICABILE.
DE LUCIA: 6-. Si impegna come non mai, ma sembra giochi in punta di piedi. Se prendesse coscienza dei propri mezzi potrebbe dare molto più di così.
TRICARICO: 6,5. Il gol non arriva, ma il bel gioco non manca. Se Caracciolo è il polmone della difesa, lui è il cuore delle impostazioni offensive. Quando gioca così è davvero uno SPETTACOLO.
MUTONE: 6. Altri minuti di gioco macinati in vista del recupero definitivo. L’allenatore gli dimostra grande fiducia schierandolo titolare e lui dimostra di non aver perso il vizio del gol.
DE CRESCENZO: 5,5. Sembra scendere in campo senza la dovuta concentrazione. È pur vero che non si esalta particolarmente nel ruolo di pivot, ma da lui ci si aspettava una prestazione decisamente diversa. ABULICO
STELLATO: 6+. Un primo tempo ai limiti della perfezione. Nel secondo, come è già capitato in altri incontri, cala fisicamente e il suo gioco ne risente. Il suo apporto alla causa è comunque sempre determinante.
GAMMONE: s.v.
MONDA, s.v.
All. APOLLO: 6,5. Nonostante l’emergenza pivot, questa è una grande prestazione dei suoi. Dirige con determinazione tutti gli schemi d’attacco e i suoi gli si affidano con totale fiducia.