Colpo del Miseria e Nobiltà, che al Pala Frassati di Caserta batte 7 a 4 la Trilem e riaccende una flebile speranza di centrare i playoff. I casertani si portano infatti a -16 proprio dai casavatoresi, in crisi di risultati e con un punto all’attivo nelle ultime 3 partite. La cronaca vede gli ospiti passare per primi in vantaggio con Fardello, a cui risponde però subito il Miseria e Nobiltà con il pari di Verdicchio. Poi sale in cattedra il giovane Manco, che negli ultimi minuti della prima frazione sigla una doppietta per il 3 a 1 con cui si va al riposo. Nella ripresa D’Argenzio accorcia le distanze, ma è una rete illusoria perchè i padroni di casa dilagano e si portano sul 6 a 2 grazie alle firme di Antonio Loasses, Capobianco e ancora Manco, autore di una tripletta. Nel finale la doppietta di Pezzella, inframmezzata dal secondo gol personale di Capobianco, fissano il risultato finale sul 7 a 4. Così a fine gara il vicepresidente maddalonese Lello Del Monaco: “Bella vittoria, grazie alla quale possiamo ancora nutrire una piccola speranza in ottica playoff. Come dice mister D’Angelo, se ci alleniamo e prepariamo bene le partite possiamo fare grossi risultati, altrimenti le cose si complicano. In ogni caso giocheremo al massimo delle nostre possibilità fino all’ultima giornata per dimostrare, e lo dico ancora una volta perchè ne sono convinto, che dopo Granianum e Sparta siamo la squadra più forte”. Infuriato uno dei massimi dirigenti della Trilem, Paolo Palmieri: “Dopo la sconfitta di Gragnano la squadra pensa ad altro, evidentemente non c’è più voglia di arrivare dove si poteva arrivare. Non abbiamo mai posto l’obiettivo di vincere il campionato anche perchè non ci siamo attrezzati per farlo, ma ci aspettavamo una partita dignitosa e invece sono tre gare che non siamo dignitosi. La società è molto delusa e farà le sue valutazioni, martedì ci sarà un incontro con la squadra e non escludo provvedimenti drastici. Noi facciamo sacrifici per divertirci e non ci stiamo divertendo, i signori calcettisti devono capire che se noi ci tiriamo indietro loro rimangono a spasso e vanno a fare palestra pagando”.