Il Solofra passa dalla disperazione alla gioia in pochissimi minuti, vincendo una partita thriller sulla sirena grazie ad un tiro libero molto contestato dagli ospiti che rivivono le stesse sensazione per la seconda settimana di fila, visto che anche con l’Eboli furono condannati da un tiro libero dubbio allo scadere.
E così come 7 giorni fa, anche in terra avellinese il Gladiator era partito forte con il vantaggio dell’intramontabile Sorbo. La “Marcia” del Solofra verso i piani alti della classifica non si vuole fermare, così al 10’ arriva il pareggio dei locali, che allungano a fine frazione con Selitto e con lo stesso Marcia. Nella ripresa, dopo 10 minuti in cui non si capitalizza quanto costruito, le due compagini giocano come il gatto ed il topo, con bomber Sorbo e Salvio (“gatto”) che agguantano il pareggio al 42’, De Vivo e Spisso (“topo”) allungano ancora sul 5-3 al 58’ ed i sammaritani che prima del recupero firmano il pareggio grazie a Luongo e Salvio. Sembra finita ma al terzo minuto di extratime il Solofra si vede assegnare un tiro libero sotto gli occhi della panchina neroazzurra: Spisso si assume la responsabilità del tiro e non fallisce facendo esplodere di gioia la panchina del Solofra con il Gladiator che non crede ai suoi occhi per il 4 punti gettati al vento in 7 giorni.
LA CLASSIFICA
Il Solofra con questa vittoria raggiunge la zona play off, consapevole del fatto di dover rosicchiare ancora 4 punti alla Trilem Casavatore per poter disputare i play off da quarta classificata visto che la semifinale 2° contro 5° al momento sembra improbabile. Per il Gladiator resta immutato il distacco dalla terzultima posizione che vale i play off (5 punti da Flegrea e Cicciano) ma le giornate che mancano da qui alla fine nono sono più 8 bensì 7.
60° MINUTO
IANNONE (all. Solofra): “Oggi abbiamo giocato davvero male sia per le condizioni del campo che per nostre colpe. Fa piacere che pur non esprimendoci ai nostri livelli siamo riusciti ad aggiungere altri 3 punti alla nostra già bellissima classifica. Per i play off, sarà decisiva la trasferta di Eboli, squadra in grande forma, visto che poi ne giocheremo 4 in casa. Noi non molliamo, a patto che non giochiamo come oggi”.
VIGLIONE (vicepresidente Gladiator): “Anche oggi perdiamo grazie ad una magia dell’arbitro che ha fischiato un fallo inesistente. E’ successo tutto vicino la nostra panchina, il nostro giocatore ha messo il piede senza toccare l’avversario che è caduto a terra. Non è possibile che ci fischiano contro solo perché siamo ultimi. Mister Russo? Purtroppo non sta venendo in panchina per dei motivi ben più importanti di una partita di calcio a 5. Finchè sarà indisponibile lo sostituirò io”.
Giuseppe Brillante