Sabato 17 aprile si è conclusa la "stagione regolare 2009/2010" del campionato nazionale di serie A. Considerato che, per vicende legate a problematiche finanziarie, le due squadre candidate alla retrocessione erano già note fin da dicembre, nel basso della classifica teneva accesa l'attenzione la lotta che coinvolgeva almeno sei squadre, per evitare le insidie del play-out retrocessione. A spuntarla sono state la Napoli Futsal Barrese che chiude al 10° posto e il Pescara del presidente Guido D'Angelantonio al 9°. Nonostante le difficoltà di ogni ordine e genere che la società napoletana ha dovuto affrontare dopo l'imprevisto addio del co-presidente e socio Mattia Luciano, la Techmade Napoli Futsal ha centrato l'unico reale obiettivo societario: la salvezza!
E' anche vero che la squadra condotta per mano da gente esperta come i fratelli Bertoni, Rodrigo e Romulo, un realizzatore come Edgar Schurtz, un rinato Ninho Pelentir e un portiere saracinesca come Eduardo Bragaglia, stava quasi per compiere il miracolo di qualificarsi nei primi otto posti della
classifica e prendere parte ai play-off scudetto. Ciò accadeva perché, accanto ai nomi sopra citati, si sono aggiunti, come protagonisti assoluti, il napoletano Massimo De Luca e l'argentino Maxmiliano Rescia, universale a 360° e capocannoniere della squadra con 22 reti. Per quanto riguarda Massimo De Luca va detto che ha finalmente mostrato di essere uno dei migliori difensori italiani, pur non disdegnando velenose conclusioni di sinistro che gli hanno permesso di realizzare 12 gol. Sembra strano, parlando di Massimo, citarlo come difensore di assoluto valore visto il fisico dall'apparenza gracile e piccolino. Eppure il piccoletto di Rione Luzzatti è riuscito ad opporsi con successo a pivot di peso come Rogerio, De Nichile, Dao e altri. Speriamo che Roberto Menichelli se ne sia accorto e lo vesti, meritatamente, d'azzurro. Intanto, martedì sera la Napoli Barrese ha riunito squadra e dirigenti presso la Trattoria "Da Pasqualina" sita in via Ferrante Imparato a Napoli, sponsor della squadra cara al presidente Nino Pappalardo. Si è trattato dell'abituale cena di fine stagione per salutare gli atleti in partenza e festeggiare il raggiungimento dell'obiettivo societario.
"Tutto è bene quel che finisce bene – ha dichiarato il presidente – ma un´altra stagione come questa non la auguro nemmeno al mio peggior nemico!! Dopo un inizio traumatico la squadra si è ripresa ottendendo risultati importanti che la rendono, fino a quattro settimane dal termine, una delle otto
squadre candidate ai play-off scudetto. Purtroppo però, nel momento cruciale, la dea bendata ci ha voltato le spalle. Infortuni, squalifiche e l´ufficio tesseramenti che ha annullato il tesseramento di Gulizia e Belsito, ci hanno condannato ad una lunga sofferenza durata quasi tre mesi e terminata oggi con l´acquisita salvezza sul fil di lana".
Ufficio Stampa Barrese
Articoli pubblicati sul Corriere dello Sport e Tuttosport