Il Napoli Arpino non accetta la decisione del giudice sportivo e chiede di riesaminare il ricorso con il Centro Aktis. Ecco le motivazioni: la ragione è legata alla squalifica del giocatore Fabio Rinaldi che secondo la società del presidente De Candia non è stata scontata del tutto perchè non si è tenuto conto che oltre a quella comminata in prima istanza fino al 22/03/2010 e poi ridotta al 26/02/2010 c'era un'altra squalifica per somma di ammonizioni mai scontata. Il Napoli Arpino precisa dunque che il riferimento alla gara successiva non era da considerarsi a quella con il Solofra del 28/11/2009, ma del 27/02/2010 contro il Città delle Acque e poi ancora con Eboli, Solofra, Casagiove ed infine il Napoli Arpino dove, secondo questi ultimi, Fabio Rinaldi è sempre sceso in campo. Secondo queste considerazioni, dunque, ha chiesto di ottenere il 6 a 0 a tavolino. Il Centro Aktis, dal canto suo, afferma che una squalifica temporale annulla una squalifica per somma di ammonizioni perciò si sente al sicuro.