Non basta un grande secondo tempo dell’Alma per passare alla fase nazionale dei playoff. Vince il Domitia 3 – 2, dopo una gara che dire emozionante è poco. Si è giocato sul parquet del PalaDomitia davanti ad un pubblico numeroso e rumoroso.
Passa il Domitia nel primo tempo a seguito di una azione manovrata con De Lucia, ma l’Alma non demorde, anzi è brava a trovare il gol del pari su conclusione da lontano del venezuelano Bello. Sistemato il punteggio i ragazzi di Mainenti provano anche a passare in vantaggio ma i padroni di casa non corrono mai grossi rischi. Quando oramai il pensiero va al secondo tempo il Domitia trova il gol del vantaggio con un tiro dalla distanza del solito De Lucia.
Al ritorno in campo è un’altra Alma: insidiosa, brillante, caparbia e sfortunata. Nel frattempo subentra la stanchezza e il Domitia trova il gol del tre a uno con Fedele che riesce a deviare in rete su un rilancio del portiere. Alma tramortita? Macché, da quel momento comincia il monologo dei granata. Il Domitia è costretto ad arretrare a causa della pressione pressoché costante di Spisso e soci. Vicini al gol del due a uno in più di un’occasione, ma i pali e la bravura dell’estremo difensore del Domitia negano la soddisfazione del gol. Questo però arriva a sei minuti dal termine ad opera di Morgato. Gli ultimi sei minuti sono un arrembaggio dei salernitani che però non riescono nell’impresa. Un vero peccato, passa il Domitia ma l’Alma esce a testa alta, anzi altissima.
Ufficio stampa Alma Salerno