Lo Scafati resta in serie C1. Amarissima la gara di ritorno nel palasport di via Oberdan dove i giallobl? dovevano rimontare il passivo di una sola rete (0-1 a Messina). E? stato un arrembaggio nel primo tempo con i padroni di casa asserragliati nella met? campo avversaria a cercare di sbloccare subito il passivo. Le avvisaglie di una giornata storta alla ghiotta occasione fallita da Villani. Si gioca su ritmi elevati, pochi tatticismi e molte occasioni. Il Messina dimostra di essere pi? squadra, compatta nel gestire il possesso palla, mai un sintomo di nervosismo, splendidamente organizzata nel cercare le ripartenze. Quelle che fanno soffrire un paio di volte Menzione. Ma ? lo Scafati ad essere pi? pericoloso. Orlando, Severini, Imperato fanno a gara a chi sbaglia di pi?, trovando di fronte un insormontabile e statuario Battiato. L?estermo difensore e capitano ospite ? praticamente perfetto a chiudere tutti i varchi ipnotizzando letteralmente i salernitani. Si va al riposo a reti bianche. Nella ripresa lo Scafati ha ancora la forza per cercare il vantaggio nei dieci minuti iniziali. Nulla di fatto, non si passa, la porta ? stregata. Non sbaglia il Peloro, a segno con Ficarra e Di Dio nell?arco di due minuti, a met? secondo tempo. La gara si chiude cos?. Con il portiere di movimento i siciliani segnano la terza rete proprio con Battiato che suggella cos? la maiuscola prestazione e il poker che sancisce il risultato finale.