Spettabile Redazione,
le chiedo di pubblicare queste poche parole, per porre fine a tante polemiche che si stanno susseguendo in questi giorni, e lo faccio polemicamente, perché se non volessi fare polemica, come qualche mio collega ha scritto, starei zitto e/o non scriverei nulla.
Innanzitutto, voglio chiarire che il passaggio del titolo VIRTUS FUTSAL FLEGREA a Pino Falcone è stata una mia scelta dettata dall’amarezza per il comportamento di alcuni miei tesserati che hanno dimenticato quanto fatto per loro negli anni, ed a caldo ho deciso di smetterla con il Futsal, che tutti chiamano famiglia, e che in effetti è fatta da parecchi parenti serpenti!
Dopo aver sbollito la rabbia, e per onore della parola data a Pino Falcone, mi sono messo alla finestra per vedere se c’erano i presupposti per iniziare un avventura ripartendo da quei ragazzi che mi hanno dimostrato lealtà e dallo staff tecnico composto da Francesco De Martino, Luigi Giordano, Giuseppe Brillante ed Augusto Di Iorio, e questa condizione è stata sempre ben esposta a tutte le persone che mi hanno contattato e/o che sono state contattate da me stesso.
Il mio tentennare in alcune trattative era dovuto solo al fatto che si dovevano vagliare più ipotesi, passando dalla necessità di dover prendere un titolo e/o scegliere la categoria da affrontare e/o la società con cui accordarsi.
Ultimamente il mio nome è stato spiattellato un po’ dovunque, sono apparso come una escort che si va proponendo a destra e manca, ma l’unica costante di questo periodo è la mia intransigenza di portare con me lo staff tecnico, che in quest’ultimo anno ha fatto molto bene, ricevendo sempre i complimenti per il gioco espresso, dagli avversari, ma da quello che più conta, da calcettisti con anni di esperienza, e militanza in campionati nazionali, che “ospiti” delle nostre sedute, si complimentavano per l’ottimo lavoro svolto in allenamento, insieme poi al lavoro di preparazione fisica, che ha fatto si che nessun atleta abbia avuto problemi che non fossero stati causati da infortuni di gioco.
Con piacere vengo direttamente ed indirettamente inserito in alcune trattative per l’anno venturo, cosa che mi fa piacere, ma che ora a trattative concluse mi si voglia far passare come una persona in cerca di visibilità, allora come Scalfaro, IO NON CI STO!
Innanzitutto perché chi mi conosce sa che tutto cerco tranne che visibilità o nomine, e poi perché se volessi essere protagonista tutto cercherei tranne che unioni, ma tenterei di fare tutto da solo.
Sono stato chiamato prima dalla dirigenza della Triconet una ventina di giorni fa, grazie all’amicizia che ho con il presidente Schiano, che mi chiamava per sapere come mai avessi lasciato ed in quella occasione, prospettando un unione di intenti, espressi la mia disponibilità a parlarne in seguito, cosa che è avvenuta e durante la quale ho espresso il mio pensiero e cioè quello di portare con me il mio staff tecnico, lasciando campo libero su tutti gli altri aspetti, capendo che chiedere di rinunciare al mister che ti ha portato alla promozione sarebbe stata già una grande richiesta, ma il parlar chiaro è fatto per gli amici, e trattandosi di una chiacchierata per capire la compatibilità per il progetto era giusto dirsi tutto.
Con la dirigenza della Triconet ci siamo presi dei giorni per decidere, dopodiché hanno deciso di confermare Mister Gatti, la cui mia stima per la persona ed il professionista, non c’entra nulla con la mia richiesta di avere come allenatore Augusto Di Iorio, ed io non posso fare altro che rispettare la loro decisione;
Durante la trattativa con la Triconet, per non rimanere spiazzato senza titolo e/o società contatto Saverio Nunziata, disposto ad appoggiare un progetto valido, che con più persone fosse anche non troppo oneroso.
La trattativa sembra prendere i binari giusti, quando, sempre nell’ottica di unioni volte alla creazione di una società solida, Nunziata mi propone di contattare Addeo, e così fu, prospettando la cosa al presidente della Lepanto, che accettava l’idea, ma vista l’indisponibilità per motivi personali di Addeo, si rimandava tutto a fine settimana (ieri).
Contattato anche da me telefonicamente, Addeo si diceva interessato alla cosa, poi anche lui dopo un incontro con Mister Oliva ha cambiato idea e me lo ha comunicato ieri stesso.
Sfido chiunque a dire il contrario o a replicare a queste mie affermazioni
Posso solo dire che a cambiare idea è stato chi mi ha contattato, non certo io, e che spero e penso che questa telenovelas si chiuda con l’acquisizione di un titolo di C1 e Nunziata Saverio a far parte del progetto, l’unica persona da me contattata che fino ad ora quello che ha detto quello ha pensato, per gli altri posso dire che vale il detto della marina:
In Marina
quello che vale la sera,
non vale la mattina
Gino Guardascione