Nella seconda uscita stagionale il Napoli Vesevo conquista il terzo posto al termine del Primo Trofeo Nicola D'Angelantonio, prestigioso quadrangolare andato in scena al PalaRigopiano di Pescara. Una sconfitta ed una vittoria il computo finale per la compagine guidata dal tecnico Maurizio Deda nelle due gare disputate rispettivamente contro i padroni di casa e la Lazio. Positivi i riscontri forniti dai partenopei, che hanno già messo in mostra una discreta condizione atletica nonostante i pesanti carichi di lavoro affrontati in queste prime tre intense settimane di preparazione. Note liete anche dal punto di vista del gioco, con i nuovi innesti Almir Rossa, Rogerio e Sandrinho già ben inseriti in un gruppo ampiamente collaudato, sebbene sia doveroso e scontato attendersi ulteriori miglioramenti, destinati per l'appunto ad arrivare con il raggiungimento del top della condizione fisica. Appare senza dubbio naturale, specie in questo momento della preparazione, che manchino ancora un pò di brillantezza e di freschezza a Campano e compagni, ma i segnali lanciati in queste prime amichevoli fanno ben sperare in vista dell'inizio del campionato. Presentatasi in terra d'Abruzzo con un organico ridotto per le assenze di Daniele Melise (impegnato con la nazionale italiana del c.t. Roberto Menichelli nel doppio confronto amichevole con il Giappone) e di Pasquale De Luca (ancora alle prese con i postumi di un infortunio muscolare), la formazione cara al presidente Cardillo si è vista superare dal Pescara con il punteggio di 3 a 1 nella seconda semifinale della serata (nella prima il Montesilvano ha invece avuto ragione della Lazio con il medesimo risultato di 3 a 1). Sconfitta giunta al termine di una gara tuttavia ben giocata dai ragazzi di mister Deda, ritrovatisi in vantaggio al termine della prima frazione di gioco (partite di due tempi da quindici minuti ciascuno) grazie ad un tiro libero realizzato dall'infallibile capitan Fornari e poi raggiunti e superati dai locali in una ripresa piuttosto rocambolesca, caratterizzata da qualche errore arbitrale (come accaduto in occasione del pareggio pescarese, nato da un calcio d'angolo inspiegabilmente non assegnato al Napoli Vesevo) oltre che dalle strepitose parate di Redivo e da qualche leggerezza commessa dagli ospiti in fase difensiva e d'impostazione: di Manzali, Velazquez e Menini i gol messi a segno in successione dai biancoazzurri. Immediato è arrivato il riscatto dei campani nella finalina di consolazione giocata contro la Lazio, superata per 3 a 2 a conclusione di un match parimenti divertente. Partenopei capaci di agguantare per ben due volte la squadra allenata da mister D'Orto, andata in rete in entrambe le circostanze con Urio, prima grazie ad una magia da calcio piazzato dell'intramontabile Sandrinho e poi con il solito Jader Fornari, apparso già in discreta forma. Ci ha pensato poi lo stesso Sandrinho a piazzare il colpo vincente ancora una volta con un efficace calcio di punizione che non ha dato scampo all'incredulo Barigelli. Per la cronaca è stato poi il Pescara di Marzuoli ad aggiudicarsi il Trofeo, superando nella finalissima i cugini del Montesilvano per 6 a 5 dopo i calci di rigore (3-3 al termine dei tempi regolamentari). Ora l'appuntamento è fissato per sabato 26 settembre, quando il Napoli Vesevo sarà chiamato ad ospitare tra le mura amiche il Modugno in quella che sarà la nuova tappa di avvicinamento all'inizio della stagione ufficiale.
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo