Già allenatore della RMA Bagnolese, Lello Di Costanzo è stato confermato alla guida del nuovo Napoli Futsal, una squadra nata dall’ambizioso progetto promosso dal trio Mallozzi-Foderini-Veneruso.
1. Con il Napoli Futsal inizia una nuova avventura. Cos’è cambiato per lei con il passaggio all’attuale assetto societario?
“Personalmente non è cambiato molto, già lo scorso anno la Bagnolese si è dimostrata una società seria ed affidabile ed ora ancor più con l’ingresso di Veneruso.”
2. Nella scorsa stagione la sua squadra ha patito un avvio di stagione difficile, che si è ripercosso sul resto del Campionato causando il mancato accesso ai playoff, malgrado il percorso impeccabile da un certo punto in poi. Ha capito qual è stato il problema? Un problema che può dirsi risolto in vista dell’inizio della stagione attuale?
“Purtroppo quelli furono errori di chi aveva il compito di assemblare la squadra insieme alla società. Errori che, una volta risolti, ci permisero di conseguire una serie di vittorie consecutive ed arrivare ad un solo punto dai playoff. Oggi le cose sono ben diverse. “
3. La rosa si è arricchita di elementi importanti. Come si è svolta la campagna acquisti del nuovo Napoli Futsal?
“La nostra campagna acquisti è stata mirata alla costruzione di una squadra giovane e dinamica, cambiando poco e mantenendo il gruppo della passata stagione. Forse non siamo pronti per vincere, ma si può costruire un grande futuro.”
4. Tanti giovani in squadra implicano talvolta una maggiore difficoltà nel mantenere la disciplina. E’ vero anche per il Napoli Futsal?
“Assolutamente no. Io sono orgoglioso di avere tanti giovani, sono molto contento di questo fantastico gruppo.”
5. Qual è il punto forte del gruppo che sta preparando ormai da circa un mese?
“Le dinamiche di gruppo sono sempre molto complesse. Nella fattispecie più che il gruppo sottolineerei la qualità dei singoli. Tutti molto motivati, estremamente seri e con una gran voglia di apprendere e far bene.”
6. Cosa crede invece che manchi ancora all’organico?
“Non vorrei essere ripetitivo, ma questa squadra ha sicuramente bisogno di un giocatore esperto nella fase difensiva.”
7. Quali sono gli obiettivi che crede di poter raggiungere con questa squadra?
“Parlare di obiettivi è sempre molto difficile. Sicuramente non siamo la squadra da battere, ma sono certo che con qualche innesto mirato, possiamo disputare un campionato di alta classifica. Se invece le cose dovessero rimanere così, faremo del nostro meglio per portare in alto il Napoli Futsal.”
8. La prima avversaria è lo Sporting Ortona in trasferta, poi si riposa e si va di nuovo fuori casa a Pescara. Prima dell’esordio in casa insomma bisognerà attendere il 9 ottobre. Crede che ciò potrebbe rendere più difficile il percorso del Napoli Futsal?
“Ovviamente partire con due trasferte è quanto di peggio poteva capitarci. Ma comunque vada, l’importante è mantenere la serenità e lavorare sempre sodo per il raggiungimento degli obiettivi. Il campionato è fatto da 24 partite e solo al termine delle stesse bisogna trarre le somme e fare i dovuti bilanci sportivi.”
Dunque, un’analisi lucida di chi ha sempre i piedi ben piantati a terra. Il realismo e l’umiltà di mister Di Costanzo sono doti note nell’ambiente del fusal, così come è risaputo che tali qualità nella maggior parte dei casi portano a grandi risultati. Non possiamo che augurarci allora che la prossima stagione del Napoli Futsal ne diventi un mirabile esempio. In bocca al lupo!
Amalia Di Palma
ufficio stampa Napoli Futsal